ADRIANA, VILLA (v. vol. I, p. 74)
F. Rakob
M. Lolli Ghetti
Nella lunga storia degli scavi compiuti a Villa Α., il fatto di avere infine riportato completamente alla luce gli edifici della Valle del [...] tiburtini imperiali, probabilmente neppure il tempio rotondo dorico di Afrodite Cnidia, a cui era connesso e oggi ospitati nei maggiori musei del mondo, e l'immagine, cioè il modo in cui Villa A. è stata vista e di conseguenza disegnata o dipinta ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] di distinguere differenti individualità di artisti, ora ci danno modo di seguire l'evolversi di una immagine sotto l'influsso correnti classiche e ne rivela quindi i differenti influssi, prima dorico e poi attico e dove però, qua e là, trapela ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (v. vol. VII, p. 151)
R. Camerata Scovazzo
p. 151). Al margine occidentale del Parco Archeologico di S. si trova, con accentuata pendenza sul vallone della [...] cinta muraria inferiore articolata, in questo punto, in modo da costituire una sorta di bastione difeso da tre -47, pp. 135-144; J. de Waele, La progettazione dei templi dorici di Himera, Segesta e Siracusa, in N. Bonacasa (ed.), Secondo quaderno ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] maggio dello stesso anno, e all'origine fanese del G. allude in modo diretto Pietro Bembo in una lettera del 1535 (Bembo, 1987-93, III a cura del G. avvenne nel 1548 per i tipi del Dorico (stesso anno e stesso editore delle Rime), con privilegio di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] tratta di una rete di fortificazioni strutturata in modo tale da permettere un controllo visivo del territorio obliquo. Quest’ultimo è completato nel 506/5 a.C.: è un periptero dorico (6 x 15 colonne), ancora irregolare, in tufo e con la facciata in ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] e santuario, mentre i monumenti che la bordano furono impiantati in modo da invadere un pezzo del tèmenos da un lato e una fascia meglio precisabile (il II sec. a.C.?) è il tempio dorico-corinzio, un peripteros sine postico che con il suo alto podio ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] , fuori dell'Altis, si stendeva il vasto complesso della palestra con porticato dorico, e a N di questa i due grandi portici S ed E del mercato per derrate speciali (olii e cereali). Ad ogni modo sia il Foro Romano con le Basiliche che i Fori ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] G. definisce la sua versione dal difficile dialetto dorico "quandam studiorum meorum degustationem" offerta al pontefice, exemplari eoque non satis emendato" e aggiunge altre osservazioni sul modo di tradurre testi filosofici (Vat. lat., 2990, cc. ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (v. vol. V, p. 9)
W. MÜLLER-WIENER
P. Schneider
Agli scavi tedeschi degli anni 1955-1969, incentrati sulle prime fasi storiche della città, ha fatto [...] altre zone residenziali nei pressi del porto. Allo stesso modo, in un'epoca non ancora definita, la spianata un piccolo tempio in antis. Frammenti di una sima a foglie doriche e attribuiti al tetto fittile del tempio permettono di datare tale edificio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] politico-propagandistiche del potere imperiale, e infine un modo per le aristocrazie locali di dimostrare il proprio lealismo fiancheggiata da grandi portici a tre ordini sovrapposti (dorico, ionico e corinzio); quello meridionale è decorato ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.