ROLANDI, Ulderico
Anna Laura Bellina
– Nacque a Roma il 23 luglio 1874 (ignoti i nomi dei genitori).
Laureato in medicina e specializzato in ginecologia, nel 1903 collaborò alla Sezione pratica del [...] , 27 gennaio 1928, pp. 1473 s.).
Dopo che i musicisti del Gruppo dorico, ispirato al modo greco e alla scala medievale, ebbero fondato il loro mensile, la Rassegna dorica (20 novembre 1929), Rolandi collaborò dalla prima annata fino al 1940 (Antenati ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (v. vol. vii, p. 276)
G. Napolitano
Scavi recenti hanno interessato principalmente la zona della città ellenistica, mentre studi particolari hanno ripreso [...] a contatto col terreno, quella concava libera nell'aria, in modo da aumentare la loro solidità e resistenza. Tale forma arcuata - cinque dei quali, tufacei, attribuibili al tempio dorico-ellenistico - sono stati utilizzati nella costruzione di un ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (v. vol. I, p. 46)
G. Voza; M. T. Lanza
Gli scavi della Soprintendenza della Sicilia Orientale (1963-1965) hanno portato alla luce dati interessanti per ricostruire [...] delle strade non principali. Gli stenopòi non incrociano la platéia in modo ortogonale, ma sono orientati in senso N-NO e S- in certo senso destinati a mitigare la severità dello stile dorico. La datazione più probabile per l'Aphrodìsion è la seconda ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] a tempietto marmoreo del IV sec. a. C. con fregio dorico, incorporato nel castello medievale di Paro.
Ma in genere nell'architettura Se tanta fortuna ebbe in un tipo architettonico in certo modo tradizionale e più di altri legato all'influsso greco, ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] Ambrogio Nutclaus. Da allora avrebbe agito sempre in questo modo: dopo aver eretto l'edificio fino allo stato in cui 'esterno, scandito da arcate cieche su lesene doriche e ornato da un fregio dorico, ricorda soluzioni milanesi. L'interno si avvicina ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] nel 1760. Tutti questi frontespizi ripropongono in modo quasi stereotipico ed emblematico il Colosseo e la e tipologie concrete. Èda notare il grande spazio concesso all'ordine dorico, al quale sono associati vari temi di moda come lo "château ...
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OINOANDA
J. J. Coulton
Città dell'Asia Minore sud-occidentale, posta su una collina sovrastante il villaggio di Incealiler, che permetteva il controllo della piana del Seki e della strada tra Fethiye [...] Ν lasciava fuori il teatro e la «Spianata», di modo che l'area protetta risultava sensibilmente ridotta. Il circuito include AnatSt, XXXI, 1981, pp. 31-53; J. J. Coulton, Oinoanda. The Doric Building (Mk2), ibid., XXXII, 1982, pp. 45-59, 115-131; id., ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] a Roma, dove probabilmente soggiornò a lungo e dove ebbe modo di completare la sua educazione artistica anche a contatto con la rappresentazione di un giardino signorile, dove un tempietto dorico, balaustre, statue neoclassiche si alternano a piante ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] , si prolungassero a N-E, verso la pianura costiera, in modo da difendere il porto che si apriva alle foci dell'Imera, , nel luogo stesso dove avvenne la battaglia del 480. È un tempio dorico di m 55,91 × 22,45, periptero esastilo con 14 colonne sui ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
P. C. Sestieri
Uno dei centri archeologici più importanti della Magna Grecia. Benché gli scavi non siano molto estesi, [...] e più interessante è il tempio detto delle Tavole Palatine, periptero dorico, esastilo, della fine del VI sec. a. C. Esso rinvenuti, sono costruite con lastroni di pietra, riuniti in modo da formare una cassa. Infine, non lontano dalla Masseria ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.