Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] colossali rocchi di marmo di Carrara è alto m 26,62; segue il capitello dorico di m 1,48 e la base cilindrica della statua di m 4,66. troppo inferiore a quello delle popolazioni invase. A ogni modo, tanto nell'arte etrusca come nella greca e nella ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] di una civiltà che si organizza in modo unitario e che negli ordinamenti militari e giuridici DialA, 1 (1967), pp. 7-19.
M. Torelli, Monumenti funerari romani con fregio dorico, in DialA, 2 (1968), pp. 32-54.
P. Pensabene, Cippi funerari di Taranto ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] maggiori assi di comunicazione, è stata indagata in particolar modo quella situata in località Lucifero, a sud-est , fu costruito nel terzo quarto del VI sec. a.C. il tempio dorico di Zeus, che da un’altura terrazzata dominava la città bassa. Al ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] ), in seguito confluita nell’orbita locrese.
I Greci di stirpe dorica scelsero di dirigersi sulla costa sudorientale della Sicilia, dove nel 734 tempo prima grazie all’incontro con la cultura e il modo di vivere dei Greci. I Campani, i Bretti, i ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] aveva tra i triglifi di pòros metope di marmo; queste mostrano esattamente sotto il vigoroso orlo in bassorilievo un kymàtion dorico; in modo un po' diverso un robusto köma chiude in alto le piccole metope di Selinunte. Come parte dell'edificio, cui ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] la forma stessa, isolata e convenzionale è usata in un modo che implica che l'oggetto o l'immagine dipinta non vale olivo, serpente, civetta, egida, gorgonèion e il pesante vestiario dorico si differenziava da Afrodite, non vestita, con il suo delfino ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] ambienti seminterrati a complessi abitativi con numerosi vani disposti in modo regolare intorno ad una corte. Nell'età del Bronzo (2800 della biblioteca. Una seconda corte con porticato dorico, presumibilmente di carattere privato, si estendeva a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] rivestite di intonaco rosso si è rinvenuta la trabeazione dorica di peperino.
Ricerche e scavi hanno interessato i diramava verso Minturnae e dall’altro verso Formiae. In qualche modo connessa alla viabilità è una serie di opere realizzate nell’area ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] Settimio Severo. Al primo tempo risale un portico a colonne doriche a fusto liscio, sulla riva sinistra tra il Foro Vecchio distanza di tempo, agli altri, né è ben chiaro in qual modo l'uso e la funzionalità del primo furono coordinati con quelli del ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] (B. 1), dove, vestita di un breve chitone, con una corona in ciascuna mano, essa segue volando un cavaliere. In modo simile N. è rappresentata anche su uno sköphos tardo-corinzio. Questa interpretazione è documentata dai rilievi incisi sui bordi di ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.