GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] dello scrittore latino, il quale poneva le origini dell'ordine dorico nella costruzione in legno (De architectura, II, 1, 3 come antitesi a Viollet-le-Duc egli ne era in un certo qual modo il complemento: l'uno vedeva il G. soltanto come ideale e non ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ingresso al cortile, inserito nella facciata interna.
L'ordine dorico ricompare nella caffeaus del Quirinale, iniziata nel 1741.
L, sulla destra, progettata tra il 1744 e il 1747, in modo da avere un'ala per Neri e una per Bartolomeo Corsini. Il ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] dei Fiorentini, la cui regia, probabilmente affidata a Raffaello, ebbe modo di valersi di artisti come Giulio Romano, Peruzzi, Antonio da contrasto tra bugnato isodomo a tutta altezza e ordine dorico del pianterreno. Non meno raffinati l’atrio e ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , il quale ne fece in un certo qual modo il centro della riorganizzazione territoriale dello Stato della Chiesa di epoca flavia e una trabeazione proveniente da un tempio dorico, ma altri furono appositamente prodotti: le cornici della trabeazione, ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] (V, p. 350), nella bottega di Baccio d'Agnolo ha modo di incontrare, oltre a Raffaello, Benedetto da Maiano, il Cronaca e IV, p. 521) menziona una "bellissima porta di componimento dorico" eseguita per la Compagnia di S. Antonio, da identificare con ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] G., oltre a studiare i monumenti antichi, ebbe modo di vedere in costruzione le principali opere realizzate sotto , Paris 1992, pp. 26-30; H. Günther, Die Anfänge der modernen Dorica, ibid., pp. 103 s.; M. Tafuri, Ricerca del Rinascimento. Principi, ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] tre piani. Al pian terreno si apre un porticato di ordine dorico con lesene e otto colonne di granito, delle quali quattro abbinate di ogni iniziativa, e dall'altra a denunciare in modo riduttivo la mancanza di rispetto e di attenzione per le ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] architettonici in cui il primo ordine doveva essere il dorico tratto dal Vignola, il secondo il composito tratto da ; in questa occasione il G. fornì preziosi suggerimenti sul modo migliore per strutturare la volta sostenendo che quella finta (non ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] ‒ formelle quadrate poste nel fregio dell'ordine architettonico dorico ‒, creò le statue dei due frontoni dell'edificio risultano molto naturali e possenti grazie soprattutto al caratteristico modo dell'artista di realizzare il panneggio, ossia le ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] totali degli edifici. I due ordini greci principali furono il dorico e lo ionico. Nel primo la colonna è priva della civiltà classiche, le colonne tornarono a caratterizzare il modo di progettare dei maggiori architetti: Brunelleschi, Alberti, ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.