Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] scavato per gran parte sul pendio del colle in modo da ridurre notevolmente la costruzione lapidea del muro perimetrale monete di età timoleontea, il ritorno alla prevalenza del gusto dorico nel periodo anteriore alla metà del V sec. sempre nei ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] una su pianta rettangolare con cupola senza tamburo che in certo modo viene anticipata dalla cappella Elci in S. Sabina, degli anni quale il C. impiega la forma di un tempietto dorico sormontato, in maniera assai inconsueta, dal motivo delle costole ...
Leggi Tutto
PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] Moschato e alla collina di Sikelia, presso Atene; in tal modo viene spiegata anche l'origine del nome di P. che si cui l'apertura centrale era doppia delle altre, con architrave dorico e parascaenia con cinque colonne in facciata. Davanti al ...
Leggi Tutto
Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] a becco di civetta con il tradizionale ornato a foglie doriche.
In base alla ricostruzione dell'edificio proposta dagli editori, rapporto con quella delle colonne; si prevenne in tal modo ogni possibilità di slittamento dei blocchi verso l'esterno. ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] corinzie angolari con capitelli figurati sorreggono un fregio dorico che inquadra belle finestre ad arco.
Bibl.: arcuballistae), di regola due per ogni t., e poste negli angoli in modo da poter essere manovrate con un largo giro d'azione. A questo ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] . A Bologna le occasioni di impostare in modo globale il progetto decorativo non furono molte, nonostante al più anziano architetto l'invenzione del Pantheon periptero di ordine dorico, limitando l'intervento del G. alle figure del disegno citato, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Partenone (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica di Delfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e Pitide sul della fine del VI sec. hanno esteso arbitrariamente lo stilobate in modo che il suo rapporto fosse di 6:16,5 o perfino ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] Si diffondono gli edifici a pianta circolare, con colonnati esterni d'ordine ionico (Olimpia) o dorico (Delfi, Marmaria; Epidauro): e, per quest'ultimo, è un modo per scansare il problema del triglifo d'angolo. Sorgono edifici in pietra per scopi ...
Leggi Tutto
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] ci determina l'età della costruzione, seppure non in modo assolutamente preciso: perché mentre da un lato la tradizione raccolta interno tagliato nella roccia, era coronato da un fregio dorico e sosteneva una cella contornata da una peristasi di ...
Leggi Tutto
Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] si staccavano due brevi ante. Il pronao era preceduto da un colonnato dorico di sei colonne sulla fronte e due sui lati. L'accesso per mezzo di passaggi aperti nei muri, in modo da obbligare a percorrerli interamente secondo un condotto obbligato ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.