GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] , nei cui ornamenti predomina la raffigurazione di animali. Il modo di trattare gli animali si distingue nell'arte colchica per , con il corno dell'abbondanza in mano, e altre di minore importanza (museo di Tbilisi). Resta a vedere se questi oggetti ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] imperiale nei più disparati generi artistici: nella plastica maggiore e minore, sulle monete e lucerne in terracotta, in forma di di T., ma in genere non sono caratterizzati in modo più specifico. Le iscrizioni hanno aiutato alla identificazione di ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] civiltà cretese-micenea, come pure nelle regioni dell'Asia Minore fino alla Mesopotamia, si preparava la superficie da dipingere con le pitture giunte fino a noi, e in special modo con quelle pompeiane, hanno dato luogo ad una infinita varietà di ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Gli scavi iniziati dal museo nel 1847 aumentarono nel modo scientificamente più redditizio le collezioni. Più tardi fu sentita filosofo della seconda metà del II sec., proveniente dall'Asia Minore e da un sarcofago di fabbrica attica con scene di ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] ed Eos ai lati nella Psichostasìa di Eschilo. Sembra ad ogni modo che il theologèion fosse collocato sul tetto della scena e, a ellenistici specialmente dal contatto con i teatri di Asia Minore, in sostanza, non portano alcuna particolare novità. ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] data opera è sufficiente e indovinata o se è invece errata o minore del giusto, come sanno far Socrate e Dione di Prusa e dimenticato di essere, come sempre erano stati, sia pure a modo loro, critici dell'opera d'arte. Come tutti sappiamo, anzi ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] figure tra uomini che cavalcano uccelli e cavalli; un mascherone orna i lati minori. A T. rimangono sarcofagi decorati in modo più semplice: uno ha un busto nel lato minore del coperchio, un altro ha una tabula ansata sul lato principale, un altro ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] Nov., p. 747 ss.) nel mare di Bitez, presso Bodrum (Asia Minore) e ora conservato al museo di Smirne. Lo schema della figura seduta del dove la dea è seduta sulla cista e panneggiata nel solito modo, col capo velato dall'himàtion. Un tipo dell'alto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] sono del tipo a semplice fossa, a cassetta di pietra o legno, a dolio; all’esterno dovevano essere segnalate in vario modo, con piccoli accumuli di terra, pietre, segnacoli di legno o altro materiale deperibile, mentre dal VI sec. a.C. entrano in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] non greco è pertanto colui che usa la lingua in modo improprio o balbettando. L’origine del concetto è quindi legata e II sec. a.C. assalgono le città greche d’Asia Minore, si tornano a rivisitare simboli e programmi iconografici usati per le guerre ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...