BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] migliori del B., le Favole di Danae e di Proserpina, eseguite in modo paolesco, a fresco, nella villa Dotto a Lazzare di Salero (Padova). Fece anche affreschi a chiaroscuro nel chiostro minore di S. Giustina. Altre opere in Padova sono Il martirio di ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] comprendevano l'acropoli del colle Cidneo, e che, ad ogni modo, arrivavano ad O sino all'odierna piazza della Vittoria, e o il Foro di Pompei - che ha ad uno dei lati minori, in posizione eminente, il tempio capitolino datato dall'iscrizione al 72- ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] anche la costa del Mediterraneo e facendo incursioni nell'Asia Minore e nell'Elam. L'azione dell'arte a. si è quale deriva, tanto per le scene rappresentate quanto per il modo della raffigurazione, dalle corrispondenti stele sumere. Vi si vedono ...
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FAUSTINA Maggiore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata nel 105 d. C., sposò assai giovane il futuro imperatore Antonino Pio. Nell'anno stesso in cui salì al trono (138 d. C.), fu [...] ondulazioni ad S, che ricordano la pettinatura di F. Minore giovinetta. Si è vista una relazione fra questo ritratto e stretta banda di capelli scendente davanti all'orecchio. Il modo di rendere iride e pupille, l'accresciuta espressività dello ...
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Valentina Melaverde
Alfredo Castelli
Le delizie dell’età acerba
Personaggio tutto italiano del fumetto, Valentina è un’adolescente che si gode la vita insieme alle sue coetanee, le Mele verdi del club [...] alternano primissimi piani e ‘campi lunghi’ sistemati in modo da enfatizzare le emozioni dei personaggi e conferire loro nel complicato mondo dei grandi, e si dedicò a sua sorella minore, la Stefi (con l’articolo, che nell’Italia del Nord ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] il culto passò a Mantinea e in Grecia, a Bithynium, a Tarso, a Nicomedia e quindi agli altri centri d'Asia Minore. In Italia il culto ebbe minore sviluppo: A. aveva un tempio a Lanuvio (C. I. L., xiv, 2112), altro luogo di culto era ad Ostia, e forse ...
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CENCETTI, Adalberto
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma il 20 giugno 1847, figlio di un operaio scalpellino, un semplice artigiano, che forse potrebbe essere identificato con quel Cencetti, scultore [...] il mestiere dell'abbozzatore, aiutando in tal modo la famiglia, di condizioni economiche non floride. in Natura e arte, III[1893], 13, p. 112). Un'altra opera, di minore impegno, è il ritratto tombale di Adele Balter al cimitero del Verano a Roma.
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA
L. Rocchetti
Colonia romana fondata da Lucio Munazio Planco, in Helvetia, come si ricava da una notizia della stele tombale di questo generale [...] del Foro era divisa in due parti dalla strada principale in modo che lo spiazzo con la basilica e la curia rimaneva sul lato il podio, sul quale dovevano essere le colonne (6 sul lato minore, 8 sul maggiore) e la cella, cui si accedeva attraverso ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] e del chiaroscuro in pittura; in scultura con il maggiore o minore aggetto del rilievo e con la profondità dei vuoti (cioè dei ai massimi rilievi in aggetto (positivi) e in tal modo fanno apparire le forme plastiche intrise di luce e circondate ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] Dioniso con Pan. Se in gioventù, in Asia Minore, doveva aver visto le opere di Prassitele e forse di Protogenes.
A Rodi fu visitato da Apelle che dimostrò in ogni modo la stima per le sue opere di contro allo scarso apprezzamento dei concittadini ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...