INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] patrono. Come cardinale, il Cibo non si distinse in modo particolare: svolse con diligenza alcuni incarichi, quali la legazione consegna al sommo pontefice del principe turco Djem, fratello minore del sultano Bajazet II.
Rifugiatosi a Rodi nel 1482 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] preservò dal saccheggio napoleonico. La pala testimonia in modo spettacolare la luminosità e la brillantezza coloristica ormai le altre quattro figure di devoti, effigiati in scala minore rispetto a Datini, corrispondano ai provveditori in carica ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] – ne facciano un’opera di valore simbolico e teologico non minore della stessa Commedia, ma al tempo stesso la situino a pieno di metodo che egli aveva già individuato sia pur in modo ancor acerbo fin dai primissimi lavori, condotti sotto l’evidente ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] . Le due opere sono firmate allo stesso modo ("Petrus Laurenti hanc pinxit dextra Senensis") e a cui associò le cuspidi con i Ss. Taddeo, Bartolomeo e Tommaso, Giacomo Minore già in Pinacoteca; una terza cuspide rinvenuta da L. Venturi nel 1945 a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] piena padronanza, per la incalzante pressione delle classi minori, per la necessità di trovare rimedio alla guerra dei moderati italiani e di Cavour. Coloro che si rifacevano al modo germanico di sentire la nazione stai pur sicuro che non si trovavano ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] dottrinale di cui la Chiesa era depositaria e (in modo particolare) le radici ‘neopagane’ e razzistiche del nazionalsocialismo, uno dei due schieramenti bellici giocarono, in non minore misura, valutazioni di natura soggettiva, dipendenti dalla ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] settore delle arti e manifatture, delle miniere e, in misura minore, dell'agricoltura.
"In questo paese in cui tutto si perfeziona utile può sfuggire agli occhi degli speculatori", il F. ebbe modo, grazie agli appoggi di cui godeva - primo fra tutti ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] il Saggiostorico del Gallesio, li avrebbe ritenuti male minore per i Genovesi rispetto all'esser dati senza condizioni o a Torino parve usare, della libertà di privato cittadino in modo poco confacente al suo rango, se nel gennaio 1849, accusato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] ] non l’habbia veduto» (ossia, intendo: credo che solamente Galilei interpreti in quel modo ciò che sostiene di aver veduto), non era mal informato. Non minore importanza ha la natura della prospettiva di fondo di Cremonini. Da un lato, riteneva che ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] mente, e privilegiandone di converso altri, di minore rilievo estrinseco, ma meglio adatti a evidenziare utile era stato prodotto e pensato in Europa era promanato, in un modo o nell'altro, dalla città eterna. Così Gregorovius (Storia della città di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...