BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] il Saggiostorico del Gallesio, li avrebbe ritenuti male minore per i Genovesi rispetto all'esser dati senza condizioni o a Torino parve usare, della libertà di privato cittadino in modo poco confacente al suo rango, se nel gennaio 1849, accusato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] ] non l’habbia veduto» (ossia, intendo: credo che solamente Galilei interpreti in quel modo ciò che sostiene di aver veduto), non era mal informato. Non minore importanza ha la natura della prospettiva di fondo di Cremonini. Da un lato, riteneva che ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] mente, e privilegiandone di converso altri, di minore rilievo estrinseco, ma meglio adatti a evidenziare utile era stato prodotto e pensato in Europa era promanato, in un modo o nell'altro, dalla città eterna. Così Gregorovius (Storia della città di ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Dragomesto, presso Lepanto, veniva in un certo qual modo a fornire al F. la necessaria copertura riguardo , 326; II, pp. 3, 193, 358; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori. Studio bio-bibliografico, Roma 1927, p. 25; V. Marchesi, Il più illustre ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] madre riuscì ad ottenere che il marito venisse trattato con minore durezza; infine, le autorità granducali, ritenendo che la , Giulia, e la figlia Carlotta.
In questo ambiente ebbe modo d'incontrare, alla vigilia dei moti del 1831, Napoleone Luigi ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] come il B. sia stato in particolar modo colpito dalla funzione primaria della parola, come poesia belliana, in Studi Romani, XI (1963), pp. 300-316; G. Orioli, Il B. 'minore', in Nuova Antologia, maggio 1963, pp. 25-46; Id., G. G. B., in Cultura e ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] molto impegno nella ricerca dei maggiori risultati con le minori perdite, predisponendo con grande cura l'azione dell' del Governo Mussolini fu il riordinamento dell'esercito, in modo da porre fine alla confusa situazione creata dal sovrapporsi ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] ai pregiudizi di casta e di nazione - era per lui di minore importanza. Il giovane Filandro, dietro cui l'autore adombrava il F P. Verri, G. R. Carli, I. Bianchi, e in particolar modo da B. Franklin. Con lui il F. tentò di instaurare un rapporto che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] e accettabile come sapere naturale, largamente fruibile con molta minore preoccupazione religiosa e morale che in passato, sulla base e alla riforma dell’astrologia. Se ne dibatte in vario modo per tutto il 16° secolo in Pietro Pomponazzi, Cornelio ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] e locuzioni peculiari alla lingua italiana, in cui ha modo ancora di farsi valere il gusto linguistico e insieme quel .; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XVI (Il Parini minore): importanti giudizi sul B. negli articoli sull'Accademia dei Trasformati e ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...