FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Dragomesto, presso Lepanto, veniva in un certo qual modo a fornire al F. la necessaria copertura riguardo , 326; II, pp. 3, 193, 358; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori. Studio bio-bibliografico, Roma 1927, p. 25; V. Marchesi, Il più illustre ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] madre riuscì ad ottenere che il marito venisse trattato con minore durezza; infine, le autorità granducali, ritenendo che la , Giulia, e la figlia Carlotta.
In questo ambiente ebbe modo d'incontrare, alla vigilia dei moti del 1831, Napoleone Luigi ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] come il B. sia stato in particolar modo colpito dalla funzione primaria della parola, come poesia belliana, in Studi Romani, XI (1963), pp. 300-316; G. Orioli, Il B. 'minore', in Nuova Antologia, maggio 1963, pp. 25-46; Id., G. G. B., in Cultura e ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] molto impegno nella ricerca dei maggiori risultati con le minori perdite, predisponendo con grande cura l'azione dell' del Governo Mussolini fu il riordinamento dell'esercito, in modo da porre fine alla confusa situazione creata dal sovrapporsi ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] ai pregiudizi di casta e di nazione - era per lui di minore importanza. Il giovane Filandro, dietro cui l'autore adombrava il F P. Verri, G. R. Carli, I. Bianchi, e in particolar modo da B. Franklin. Con lui il F. tentò di instaurare un rapporto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] e accettabile come sapere naturale, largamente fruibile con molta minore preoccupazione religiosa e morale che in passato, sulla base e alla riforma dell’astrologia. Se ne dibatte in vario modo per tutto il 16° secolo in Pietro Pomponazzi, Cornelio ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] e locuzioni peculiari alla lingua italiana, in cui ha modo ancora di farsi valere il gusto linguistico e insieme quel .; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XVI (Il Parini minore): importanti giudizi sul B. negli articoli sull'Accademia dei Trasformati e ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] localistico, e l'aspetto buffonesco per innovare il modo di far ridere.
Superare la dimensione vernacolare non bruciare le tappe, farmi conoscere dal maggior pubblico possibile nel minor tempo possibile perché mi si aprissero in fretta le porte dei ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ebbe due fratelli, Girolamo, il primogenito, e Cesare, minore di lui, e tre sorelle.
Crebbe nelle tenute di Stati Uniti.
Fu un'esperienza culturale che influì molto sul suo modo di pensare e sulle sue vedute in merito alle vicende politiche e ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] . stesso, per altro, scrisse che da quell'incontro ebbe modo di ricavare anche una messe di notizie e indicazioni d'ordine pp. 255-69. A questi scritti, che con maggiore o minore ampiezza trattano del D. dal punto di vista degli orientamenti culturali ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...