GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Malatesta, signore di Rimini e di Cesena, ponendo in tal modo le basi per un periodo di più di un trentennio di stretti CXVI (1958), pp. 107-135; C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 8-10, 48-80; G. Schizzerotto ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Albert Cahen, il quale ne richiese una replica. Fratello minore di Édouard, influente finanziere stabilito a Roma, Albert Cahen trattenne da maggio a settembre (1875) e dove ebbe modo di conoscere e frequentare non solo gli artisti italiani attivi ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] numero di pubblicazioni relative ai monumenti della Grecia, dell'Asia Minore e della Sicilia.
L'attività letteraria del C. - posizione nell'eclettismo ottocentesco, la quale emerge dal modo di affrontare e risolvere i problemi dell'architettura ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] caratteristica determinante di quest'ultimo: in tal modo manifesterebbe nelle sue prime opere un gusto Leipzig 1934, pp. 259-263 (sub voce Riccio); G. Nicodemi, Bronzi minori del Rinascimento italiano, Milano 1933, pp. 85-106; A. Venturi, Storia ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] allora le opere attribuite al F. sono andate aumentando in modo consistente e superano ormai il centinaio; dopo il Gamba gli un buon numero di opere datate, per fortuna sia di formato minore sia in dimensioni da pala d'altare; si rileva infatti un ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] . lo era con essi. Dei due mali l'austriaco era il minore" (ibid.): donde la scelta di restare a Crespino, cioè in lui solo il merito di disporre di un forte esercito. Allo stesso modo la pensavano molti dei genovesi che, infatti, opposero un muro di ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] 'argumentum e il sommario del contenuto; spesso è anche esposta, in modo sintetico, la fattispecie che ha originato la lite. La datazione non (morto nel 1780), e cioè, oltre a cose minori: tre orationes accademiche (le prolusioni del 1550 e del ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] di critica letteraria, dedicandosi però in particolar modo a illustrare il suo nazionalismo, fedele alla traffizione il primo del Novecento, seguita attraverso i protagonisti maggiori e minori delle vicende di quegli anni di crisi e rinnovamento, da ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] la stessa chiesa (A. Sartorì, La provincia del Santo dei padri minori conventuali, Padova 1958, p. 114).
Il soggiorno veneziano del F., partecipazione al concilio di Trento, aveva certamente avuto modo di apprezzare l'opera del F. e richiederne i ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] , unita com'è con una minore compiacenza per i formalismi, che questa abbia uno spessore teorico minore di quella di altri contemporanei. oggi riescono, a dir poco, fastidiosi. Ad ogni modo, se allo stato attuale delle ricerche la spiegazione fondata ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...