APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] filantropo israelita joseph Wertheimer, del quale ebbe poi modo di utilizzare la traduzione tedesca dell'opera Infant Boselli, fondò nel 1829 a Cremona un istituto per quei minorati del quale egli era il direttore e il giovane sacerdote Giuseppe ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] minore, il futuro cardinale Francesco, gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio mariano di Bergamo, venne inviato a Il C. svolse così il ruolo - insolito e in certo modo ambiguo - di mecenate per interposta persona: ed è lo sbocco più ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] cui era pervenuto in proposito il Gregorovius. Manifestava in tal modo la sua propensione da un lato a muoversi in un italiana maturava piuttosto (e in tono, per cosi dire, minore) nel solco di particolari problematiche alle quali egli era già stato ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] : Avagliano, pp. 292, 487-488, 492). Meno successo e minor fortuna il C. ebbe in altri campi. Non fu sostanzialmente accolta la , ibid. 1882; La direttissima Napoli-Roma studiata in modo da usufruire di alcuni tratti dell'attuale linea ferroviaria, ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] , nei suoi film più importanti. Dopo un film minore con Armando Falconi e Diomira Jacobini, L'ultima avventura 1948, con la Magnani e Massimo Girotti), di inserirsi a suo modo nel nuovo clima resistenziale e neorealista, né la sua carriera si ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] il vescovo celebrante. Lo scontro si protrasse, probabilmente in modo strisciante, tra sospetti e mormorazioni, fino al 1050, Strumi, tra i seguaci di G. si trovavano anche "multi de popolo minore" (p. 1074).
Tra agosto e ottobre 1057 G. si recò in ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] stile di G.B. Foggini, direttore dei lavori.
Un'opera minore del periodo è la maschera funebre del servita Filippo Franci, assai di altre parti (Firenze, palazzo Capponi); allo stesso modo dovette procedere per il Nettuno collocato a pendant, ora ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] ebbe la carica di giudice maggiore ma di giudice a contratto o giudice minore, cosa che le costituzioni del Regno permettevano (V. Di Giovanni, culturale di origine scolastica, interpretando in modo personale la tematica convenzionale che la ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] del duca e sua compagna in lunghe stagioni di divertimenti, decisa a sistemare le cose in modo da ricavarne lo svantaggio minore. Si instaurarono trattative segrete tra la gentildonna e il nobile Lodovico Rangoni, rappresentante della corte estense ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] p. 47), con il Papato e, sia pure in tono minore, con Costantinopoli.
Già all'indomani della sua elezione il C non si sia disinteressato affatto del problema ed abbia agito in qualche modo, forse più sul piano diplomatico che su quello militare.
La ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...