LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] esiti tardoromantici del sinfonismo mittel-europeo, fu accolta in modo discorde dalla critica; ripresa a Roma e a Milano piccola orchestra; composizioni per organo (Preludio e fuga in do minore, 1932; Tre intermezzi, 1959; Tre canti per la morte ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] parte mediana, probabilmente affidata ad allievi che hanno ripetuto in modo un po' convenzionale lo stile del maestro.
Datato 1476 è codice miniato per Galeazzo Maria Sforza (sul frammento minore è lo stemma circondato da una rinascimentale corona d ...
Leggi Tutto
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] italiana del lavoro e redattore capo del settimanale sindacalista milanese La Rivoluzione. Nel 1921 lavorò in particolar modo alla vertenza dei muratori e allo sciopero agrario nell'alto medio Parmense.
Dopo la pur vittoriosa resistenza antifascista ...
Leggi Tutto
PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] del marchese Taddeo Rangone di Modena; grazie a quest’ultimo ebbe modo di entrare in contatto, verso la fine del 1696, con Ludovico corte (Archelao re di Cappadocia, 1722). Di non minore interesse fu la produzione dei componimenti sacri per musica, ...
Leggi Tutto
BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] dal falso Palladio: come già aveva fatto, con ben minore discernimento, e sempre in Vicenza, Francesco Muttoni qualche . 5 s.). L'esigenza chiarificatrice dell'illuminismo attua in tal modo, attraverso le pagine ed i disegni del vicentino, uno dei ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] e nella qualità delle fibre nervee che ci vanno, e nel modo con cui elleno si diramano e terminano, ma più specialmente in che la retina consta di parecchi strati, ma in numero minore rispetto a quella dei Vertebrati; sostenne infine il concetto, poi ...
Leggi Tutto
BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] lezioni, nelle quali il Ricca-Salerno esponeva, in un modo semplice e chiaro, le teorie fondamentali della scuola classica, del reddito e della ricchezza nazionale in una sparuta minoranza, mentre si accentua l'immiserimento delle masse, oppure ...
Leggi Tutto
GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] minore di Francesco frequentò l'Accademia Albertina seguendo il corso di disegno dalle stampe tenuto da M. Cusa, quello di rilievo di 1853 e il 1855, gli artisti del caffè Greco ed ebbero modo di conoscere F. Overbeck.
Il sodalizio fra il G. e ...
Leggi Tutto
ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] l'11 febbr. 1646 prese possesso della carica, ma ebbe subito modo di rendersi conto che non a torto il suo predecessore si era posto del quale venivano affermandosi altri capi popolari di non minore prestigio e capacità.
Vero è che una frattura si ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] lavorativa ma favorite da fattori in qualche modo a questa correlati come la insufficiente alimentazione, è una forte passività per una società. Chi può calcolare il minore lavoro esplicato annualmente dai nostri malarici, dai nostri pellagrosi, dai ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...