CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Castiglia era ancora pendente davanti alla Curia pontificia; la minore età di C.; la sua discendenza da una famiglia punto di vista giuridico, fu confermato da Corradino. In questo modo le due famiglie, che in futuro avrebbero dominato la storia ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] imperatore e il figlio Enrico (futuro Enrico IV) era in minore età. L'elezione di Federico di Lorena col nome di deciso che l'assemblea si sarebbe tenuta il 2 febbraio, per dar modo al papa di raggiungere la Germania. G. VII si mosse per compiere ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] pure al B. sono attribuiti, con maggiore o minore attendibilità, alcuni disegni figurativi sparsi in diverse collezioni. Per Architettura, un libro intitolato la Pratica e tre libri sul Modo di fortificare. Tali scritti (cfr. J. Schlosser-Magnino, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] suggerimento d'Ercole I d'Este fiducioso di comporre in tal modo i contrasti tra i due, il Borgia e il padre di vocem; Id., Tiziano, Milano 1983, ad vocem; V. Colorni, Judaica minora..., Milano 1983, pp. 267, 282; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] del convento olivetano di S. Benedetto fuori Porta Tufi (Monteoliveto Minore), è l'unica opera sicuramente dell'artista per la presenza del classico che F. riesce a rendere in modo quasi filologico senza un'interpretazione attualizzante. L' ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ne notano le conseguenze nei suoi lavori di storia greca); in Asia Minore e in Africa non pare che mai sia andato. Inoltre la vita un anno di perfezionamento a Roma. Così il B. ebbe modo di influire direttamente su Luigi Pareti che al De Sanctis e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] avvocato concistoriale. All'inizio del 1516 scrisse un discorso critico Del modo di assicurare lo Stato ai Medici, in cui è avvertito a Carpi, dove si teneva il capitolo generale dei frati minori, a scegliere un predicatore da invitare a Firenze. A ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] silenzio nella Certosa di Montrieux (un altro figlio di Petracco, Giovanni, minore dei due, fu anch’egli monaco, ma olivetano; morì nel 1384 che considerava la propria patria e che invece in alcun modo lo onorava. In una lettera all’Anchiseo di quest’ ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] , p. 169). La teoria utilizzava per la prima volta in modo creativo l'idea del neutrino di Pauli e degli operatori di creazione di E. Amaldi se la ricerca, sia pure in tono minore (in particolare il progetto di un acceleratore da installare presso l ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] nuova tipologia di facciata. Egli orientò la fronte in modo da attrarre l'attenzione attraverso l'uso di colonne a severo conservano quella dignità classica che rimanda alle opere paterne. Minor successo ebbe con la sua troppo pesante volta di S. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...