CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] dei conti e, in un certo senso, non era di minore importanza, trattandosi d'una magistratura di eccezione, dotata di grande sia rimessa, perché si sente in grado di sentenziare in modo inoppugnabile.
Sposò, forse in seconde nozze (ma del primo ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] corda di recita). Nella musica tonale sono rimasti solo due m.: il m. maggiore (con terza maggiore) e il m. minore (con terza minore).
Nella teoria medievale del mensuralismo il termine m. (o modus) indicava il rapporto tra maxima e longa. Si diceva ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...