PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] rivendicato il diritto ad una maggiore rappresentatività degli azionisti di minoranza nel CdA, fu lui stesso a essere nominato consigliere.
di controllo delle aziende chimiche, e in special modo quelle produttrici di intermedi e coloranti. Lo sforzo ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] morto nel frattempo.
Il D. appartenne ad un ramo minore della famiglia ed a quella generazione di giovani che, cresciuti tramite societates, con altri mercanti genovesi, ma sempre in modo particolare con gli Zaccaria; aveva alle sue dipendenze vari ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] di Saluzzo (figlio di Argentina di Clavesana) detenevano una quota minore, mentre ben tre quarti erano di proprietà dei marchesi Manuele quale, dopo l'avvento della dominazione francese, ebbe modo di mettere ulteriormente a frutto i legami politici e ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] Banco di S. Ambrogio), in totale 593.500 lire.
Allo stesso modo degli affari, il F. pianificò il destino dei suoi figli: Margherita abile nella finanza, il F. lo fu in misura minore come imprenditore agricolo: nell'intento di massimizzare i suoi ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] al quale nel 1850 si era affiancato il C., secondogenito e minore del fratello di alcuni anni.
Il suo ingresso nella società, crediti sostenendoli nella conduzione dei terreni e in modo particolare nella coltivazione del riso e nell'esecuzione ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] ulteriore allargamento dei suoi interessi economici. Allo stesso modo, i prestiti concessi dal G. ad alcuni la moglie Luchina, di origine non precisata, e alcuni figli in minore età: Caterina, Antonino, Domenichino, Niccolò Andreolo. Tra il 1331 ...
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imposte
Fabrizio Galimberti
I contributi obbligatori che formano le entrate dello Stato
Come in una famiglia il denaro guadagnato dai genitori serve a pagare le varie spese (cibo, scuola, viaggi, mutuo [...] al reddito delle persone o delle imprese. Il modo più semplice per classificare le imposte è quello di evasione fiscale fosse condotta con più vigore, l'indebitamento dello Stato sarebbe minore, e chi paga onestamente potrebbe pagare di meno. ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] 'Italia settentrionale, la distilleria dei Branca ebbe modo di svilupparsi nel successivo decennio, grazie al esotiche e nostrane, e al suo lancio commerciale anche nei centri minori della penisola.
Premiata con una medaglia d'oro alla Esposizione ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] , la sua età a quell'epoca porterebbe ad escludere tale possibilità.
Non si sa con certezza quando e in che modo il C. cominciò a simpatizzare per le idee della Riforma. Verso il 1542era già attivamente impegnato negli affari della famiglia che ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...