PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] colpita da meningite, a soli otto anni. Alessandro, fratello minore di Teresa, si distinse per la sua attività giornalistica e lui anzi a scrivere la lettera d’accompagnamento, e in questo modo io restavo come Nereo dietro le ombre, e lui si divertì ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] dovette l'effervescente vocazione artistica e la disponibilità verso un modo di essere intellettuale aperto alle più diverse e concrete esperienze. nel novembre 1918 dal C. e dal fratello minore Pasqualino, ed ancora nella primavera del 1919 alla ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] parte nel volume Lyristes christianus..., Firenze 1852), raccolte di Poesie minori, Firenze 1856, e di Electa carmina, Lipsia 1872, sette Laurenziana e Marucelliana e si stabilì a Firenze in modo definitivo; in questa città, che considerava come una ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] recarsi a far visita alla madre e al fratello, in modo del tutto inatteso e nonostante la stagione - si era di secolo, fra i massimi maestri della letteratura agiografica. Di ben minore impegno e significato sono gli altri due testi a lui attribuiti ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] e dell’aristotelismo eterodosso (dove Pignatelli ebbe modo di accostarsi alle prime riflessioni sulla ‘ convento di S. Andrea. Nel 1579, a Napoli, il fratello minore Muzio (anch’egli dilettante di poesia oltre che uomo dai molteplici interessi ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] è insita nel fatto che "malagevolmente si può a tal modo exponere nel vulgar et lingua materna: come sona la propria Del M. poco altro è noto. Svolse alcuni incarichi, sia pur minori, all'interno dell'Ordine: fu priore, poi abate (non sempre ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] in Milano e per questo su di essa insiste in modo particolare nello Stimulus amoris. Proprio negli anni centrali della seconda metà del secolo, infatti, i minori milanesi si confrontarono con movimenti eterodossi, che facevano dell'identificazione ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] ,"ovvero tre sacre giornate, nelle quali s'introducono dieci virtuosi e costumati giovani a recitare in volta ciascuno per modo di spiritual conferenza alcuna narrazione sacra. Opera... presentata a chi vago sia d'apprendere prosa toscana in onesto e ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] chiarirla a se stesso e agli altri e per trovare il modo di cambiarla. Ma il valore del suo narrare risiede, poi, comunale e poté dedicare maggior tempo alla scrittura; uscirono quindi Storia minore (Verona 1986), Paesi miei (Feltre 1989) e l'Ultimo ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] di sette anni, che aveva sposato Paola Soraga, sorella minore della moglie dello stesso E., dalla quale aveva avuto latini dei migliori autori, e che anche l'E. aveva avuto modo di apprezzare.
Assai più significativo è, comunque, il rapporto che ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...