Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] castello in riva al Brenta nel nord del Padovano, ed ebbe modo di ammirare il possente borgo murato di Cittadella, da poco fondato semiurbana del Veneto, in Storia, cultura e arte di un centro "minore" del Veneto, a cura di A. Rigon, Treviso 1994, pp ...
Leggi Tutto
Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] l'influenza dei batiniti fu ampiamente arginata, ma non ancora annullata in modo definitivo; tre anni più tardi Tāǧ al-Mulūk Būrī morì per le stato avviato da Nūr al-Dīn e, in misura minore, dai Buridi proseguì nel sec. XIII senza subire flessioni ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] di una principessa Comnena, si considerava in qualche modo crede di Bisanzio; in quel momento, artisti e viaggiatore venez. del sec. XV, Padova 1921; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma s.d., pp. 50-52; G. Viventa, Viaggio in Oriente di ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] a intercessione per l'anima del padre. Allo stesso modo compare sempre al loro fianco nella pace stipulata con Piacenza ricostituire il loro potere signorile incentrandolo in un'area dove minori erano le pressioni e gli interessi delle città.
Nel ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] -millo. Verso la fine dell'anno seguente acquistò, intestandola al figlió minore, la tenuta del Torrone, vicino a Leri, di 269 ettari. , classe vitale e attiva, spregiudicata e a suo modo altoborghese, vera protagonista di. un'epoca cruciale della ...
Leggi Tutto
Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] , e ci ha lasciato una descrizione del suo volto, del suo modo di vivere e di vestire, delle sue imprese. Eginardo descrive Carlomagno studiavano i futuri monaci o i futuri preti e, in minor numero, anche i figli di dignitari e potenti, destinati ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] Federico e Giovanni, sotto la tutela della madre; doveva essere ancora minore nel 1304.
Scarse sono le notizie precedenti la fine degli anni nuova infeudazione, che non poté però in alcun modo arginare la decadenza delle fortune familiari in Sardegna, ...
Leggi Tutto
CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] dominio italiano a tutta la fascia costiera della Tripolitania; assai minori i progressi in Cirenaica, sempre limitati ai dintorni dei sconfitta, lasciando in ombra sia i combattimenti (in modo da non dover chiamare in causa Badoglio) sia soprattutto ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] non aveva né l'intenzione né l'interesse ad incidere in modo significativo sull'assetto proprietario delle campagne o a sperimentare nuove e di incoraggiamento (21 marzo 1847): una minore improvvisazione, un più avvertito richiamo all'accumulo ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] comprendeva sette corazzate, quattro incrociatori oltre al naviglio minore, e faceva rotta per la Tripolitania. Ma Coo, un'azione contro i forti di Smirne. Non ebbe tuttavia modo di portare a termine questo nuovo impegno perché, colpito da una grave ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...