Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] soprattutto i mistici, che videro in essa il modo di giungere alla comprensione sintetica dell'agire divino.
stranieri' ad entrambi i mondi, i traduttori ebrei e, in minore misura, mozarabi (ossia cristiani di rito visigoto nati in territorio ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] il titolo comitale, ma da Lionello, di un ramo collaterale. In ogni modo, una volta successo al padre, Alfonso d'Este cominciò una politica di supremazia nei confronti dei feudatari minori del suo Stato che non poteva risparmiare i signori di San ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] l'astuzia di "menar seco tutta la sua servitù" in modo che non fosse possibile inquisire sulle frequentazioni cospiratorie in casa G. riprese gli studi e riaprì il salotto, sia pure in tono minore (G.C. Passeroni, Il Cicerone, Milano 1755, c. IX, la ...
Leggi Tutto
LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] per il tentativo di impostare l'azione contrattuale in modo meno verticistico, promuovendo, nel 1953, con una procedura 1983 fra governo e parti sociali, che stabilì una minore indicizzazione della contingenza, affidando la difesa del salario reale ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] Scaligeri, destinata a ridimensionare in modo drastico - territorialmente e politicamente cronache veronesi,a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, ad Indicem; Poesie minori riguardanti gli Scaligeri,a cura di C. Cipolla-F. Pellegrini, in Bullett. ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] utilizzato la prima parte dell'Appia, in qualche modo ancora efficiente, secondo un percorso sperimentato dall'abate un più efficace controllo del territorio e, non di minore importanza, di raggiungere rapidamente le domus solaciorum di Puglia ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] la differenziazione tra collegi urbani e collegi rurali, in modo da far valere la forza d'urto del voto pp. 99-136; G. Ciampi, Scrutinio di lista e rappresentanza delle minoranze: il dibattito politico nel 1882, in Critica storica, XXVIII (1991), ...
Leggi Tutto
DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] ; come non sembra che ne sia stato in qualche modo partecipe il "thesaurarius" Radelchi. Resta il fatto che D., né i di lui figli, con la sola eccezione dei due figli minori Maione e Guaiferio: quest'ultimo fu, un ventennio più tardi, fra l'861 ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] invito rivoltogli da Paolo Guinigi, che aveva probabilmente già avuto modo di apprezzarne le capacità nel corso del suo breve soggiorno maestri hanno indotto a valutarlo quale un "rappresentante minore del bartolismo del tempo, anche se l'opera ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] custodite dalla moglie, poi divise tra i quattro fratelli Guicciardini, per approdare infine, in particolar modo quelle relative alla Storia, nelle mani di Girolamo, il minore dei fratelli, e padre di Agnolo. Poco più di dieci anni dopo, nel 1551, i ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...