Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] non è lineare: in tal caso, l'equazione non è quasi mai risolubile in modo esplicito. Si può pensare di sostituire alla f(x) il suo sviluppo in vasti di quello strettamente tecnologico. Non minore importanza ebbero, nel progressivo abbandono della ...
Leggi Tutto
Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] attrarre e selezionare lavoratori provenienti da aree a minor reddito pro capite disposti ad accettare mansioni e paghe benessere economico, della libertà, della coesione sociale, in modo che nessun termine possa prevalere senza sacrificare l'altro: ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] di pannelli intagliati con squisita fantasia di forme gotiche e coloriti di rosso e azzurro nei fondi, al modo veneto. Sullo stesso schema, ma con minore finezza, si costruisce il coro del duomo di Reggio Emilia, mentre da Parma i Canozi da Lendinara ...
Leggi Tutto
Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] successivamente, nella specie umana e, seppure in misura minore, in alcuni altri primati, siano stati progressivamente attivati moduli e le azioni sono integrate tra di loro in modo sistemico, pur essendo assegnate singolarmente a ciascun membro del ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] le cose a cui prestare attenzione, predisponendo in tal modo l'ordine del giorno che guida le aspettative delle persone essere d'altra parte esercitata anche a opera di una minoranza. Questa seconda modalità di influenza è stata oggetto di indagine ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] le cose a cui prestare attenzione, predisponendo in tal modo l'ordine del giorno che guida le aspettative delle persone essere d'altra parte esercitata anche a opera di una minoranza. Questa seconda modalità di influenza è stata oggetto di indagine ...
Leggi Tutto
Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] debolezza congenita o acquisita dell'organo stesso che offre una minore resistenza, oppure per il particolare legame che quell'organo ha e la follia è pur sempre un progetto d'esistenza, un modo diverso di essere-nel-mondo. A questo punto ci si chiede ...
Leggi Tutto
Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] anni, è invece stato associato all'oscillazione generata dalla maggiore o minore produzione di litosfera oceanica; infatti più è giovane la nuova correlazione delle successioni sedimentarie, in special modo quelle marine, con scale stratigrafiche ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] e poi tre comunità isolate, non più capaci di comunicare in modo illimitato mediante trasferimento orizzontale. Ogni comunità cellulare si sarebbe evoluta in un numero sempre minore di tipi cellulari diversi i quali hanno dato origine al progenitore ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] moderno (Africa o Asia Minore, appunto), tale confronto ha contribuito in modo determinante ad accreditare l'ipotesi prime due si separano dalle altre due e tra di loro in modo molto più evidente. La separazione tra Africani e Australoidi, e di ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...