DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] ad quadratum sulla base delle unità metriche impiegate localmente, in modo da garantire un'esecuzione quanto più facile e rapida e modulare e geometrico-compositivo.Nell'Italia tardomedievale minore importanza dovettero rivestire le incisioni sul ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] di Lydos- la scena s'incontra rapidamente riassunta nel fregio minore sulla spalla di tante hydriai a figure nere, come i e a volte le vesti molli e raffinate, è anche il modo della lotta che consente una ripartizione. Eracle in generale domina il ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] . Al quale riporta altresì l'ampia esedra absidata, con ambienti minori ai lati che, preceduta da quattro colonne, si apriva di fronte delle città romane dell'Africa settentrionale; in special modo essa si assimila a quelle della Bizacena e della ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] e propria crescita economica che ha lasciato tracce in modo particolare nell’architettura funeraria. È soprattutto il sito di ipotesi. Il palazzo è completato a ovest da un edificio minore, sempre a corte centrale con portici sui lati. Probabilmente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] neolitico nella regione del Lago Tai, fosse in qualche modo riflesso anche nei villaggi e nella loro articolazione: Prov. di Mongolia Interna), circondato da insediamenti di minore ampiezza e protetto da postazioni di avvistamento all'apertura ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] Pomona. L'oscurità e l'umiltà delle sue origini contrastano in modo evidente con l'importanza che prende il culto della dea a Questo stesso tipo d'altra parte, nelle emissioni di Faustina Minore, prende il nome di Genetrix e si presenta con un ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] è attribuita un'età di 1,9 m.a. (grosso modo contemporanea alla base del Bed I di Olduvai), il più significativo laterali, da una maggiore frequenza di sferoidi e da un minore numero di choppers, grattatoi spessi e poliedri. Nell'interpretazione ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] 696 a.C., nel 688 a.C. vince un atleta proveniente dall’Asia Minore, nel 672 uno proveniente dalla Magna Grecia e nel 648 uno proveniente dalla lavorato alla sua realizzazione (Pausania sostiene in modo anacronistico che gli autori dei frontoni siano ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] l'ultimo mese (Adar) doveva essere ripetuto in modo da evitare una forte differenza tra il calendario Ceramic Chronol. 200 B. C. - A. D. 70, New Haven 1961. - Arti minori: H. J. Kantor, Syro-Palestin. Ivories, in Journ. Near Eastern Stud., XV, 1956, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] in uso almeno fino al XII secolo, quando si diffuse in modo ampio la consuetudine delle ostie azzime. Prima di tale data alla in mano privata hanno fatto sì che ce ne siano pervenute in minor numero. Le spoglie dei martiri e dei santi invece, in ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...