Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] diritto, tesi assai meno scontata, e comunque sviluppata da Romano in modo del tutto personale, all’interno di un discorso condotto non a partire che unisca, contemperi e armonizzi le organizzazioni minori in cui la prima va specificandosi» (p ...
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Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] , 424 e 425 c.c. (art. 2294 c.c.). Significa che il minore, l’interdetto e l’inabilitato non possono partecipare ex novo ad una s.n. sottoposta con il d.lgs. 28.5.2001, n. 228. Ad ogni modo, il riferimento è a quanto prescritto dall’art. 2298 c.c., a ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza l’origine contrattuale del rapporto di lavoro e la funzione organizzativa che lo stesso assume, per passare all’esame della nozione di subordinazione [...] differenziano, talvolta, soltanto per la loro maggiore o minore intensità e cioè sulla base di un criterio squisitamente entrata in vigore del decreto. Tale disposizione realizza in modo netto l’intenzione, annunciata dal legislatore delegante e ...
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Francesco Seatzu
Abstract
Viene esaminata la disciplina sulla circolazione dei capitali e dei pagamenti, introdotta negli artt. 63-66 TFUE. Conformemente a quanto suggerito da un quadro normativo modificato [...] sula libera circolazione dei pagamenti, in tale modo completando il complesso sistema di liberalizzazione delle rapporti da e verso l’esterno dell’Unione è comunque (ancora) minore rispetto a quello conseguito nei rapporti fra Stati membri (v. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] a essere regolata da complessi di norme di stampo grosso modo germanico, in parte scritti e di natura legislativa (agli ultimi del giurista era bensì relegato nel commento al diritto ‘minore’ delle consuetudini feudali; in quella sede, già Andrea ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] dir. 94/33 CE; art. 32, co. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea).
Ad ogni modo, il minore sedicenne che abbia adempiuto gli obblighi scolastici, potrà a rigore stipulare qualunque tipologia negoziale purché l’orario di lavoro ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] la facoltà di nominare viceprotonotari il 21 ag. 1294. Asceso in tal modo a una delle più alte cariche del Regno, alla quale nel febbraio emerge con maggiore evidenza, non fu tuttavia minore il peso esercitato dal grande giurista nella politica ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] 5, co. 2).
Sulla normativa applicabile non può incidere in modo significativo il regolamento della cooperativa, cui pure la l. n. 18, co. 5-7, l. n. 300/1970.
Una minore tutela con ogni probabilità sussiste, invece, con riguardo alle regole ...
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Profili processuali della nuova legge sulla filiazione
Ferruccio Tommaseo
Queste pagine hanno ad oggetto gli aspetti processuali della nuova disciplina della filiazione, attuata dalla l. 10.12.2012, [...] giudiziale almeno del pericolo d’inadempimento27.
2.2 L’audizione del minore
Il legislatore non ha ritenuto di regolare in modo innovativo la partecipazione del minore ai processi che coinvolgono il suo superiore interesse28 ed esigono provvedimenti ...
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Silvia Tuccillo
Abstract
Alla categoria dogmatica dell’autotutela amministrativa vengono ricondotti diversi istituti che sono manifestazione sia di poteri tipizzati dal legislatore che di poteri cd. [...] ’ipotesi in cui la motivazione non sia viziata in modo tale da palesare un vizio della funzione bensì si adozione del provvedimento invalido trasformandolo in altro di contenuto minore che comunque sia idoneo a conseguire un risultato utile ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...