GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] nella seconda, il Medioevo romano veniva presentato in modo drammatico e contraddittorio, oscillante tra mito del glorioso von Sickel, Römische Erinnerungen, Wien 1947, p. 191).
Minore successo ebbero altre opere scritte lontano da Roma, come la ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] è vinta da prorompente afflato poetico", una forma di poesia minore. Il Foscolo - osservava - converte i problemi storici sensistica che ne è la matrice, ma nel peculiare modo del suo articolarsi ora nello stile raziocinante proprio dello Zibaldone ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] è il trattato De vita beata, volto a ricercare il modo con cui gli uomini possano raggiungere la felicità. Sulla base dell come ps. D. un., Epistola amoris e una Rhetorica minor, più volte pubblicata); Indice generale degli incunaboli, II, nn ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] La sua vocazione per le lettere, condivisa con il fratello minore Giacomo, era però contrastata dalla madre e dal fratello exemplari eoque non satis emendato" e aggiunge altre osservazioni sul modo di tradurre testi filosofici (Vat. lat., 2990, cc. ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] e spiegazione dei consigli e delle medicine preventive (in modo speciale suffumigi di resina dì pino, di aceto e non ancora tradotto da Poggio Bracciolini), patristiche e, in tono minore, anche tardomedievali (Cecco d'Ascoli e le Genealogie del ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] sulla costituzione veneziana, che assunse in tal modo la sua forma pressoché definitiva. Questa rielaborazione 1972, pp. 285-293; E. Scarano Lugnani, Storiografia e pubblicistica minore, in La letteratura italiana. Storia e testi (Laterza), IV, 2, ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] che così fosse; e si ignora anche dove, in qual modo e sotto quali maestri egli abbia ricevuto l'educazione filosofica e 1466 un codice dell'AntologiaPlanudea (oggi Laur. 31.28), e altri minori letterati, come A. Baldo e A. Brenta. Ben poco si ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] 89-95). Gl'indovini pastori era però opera dall'ambizione minore, esercizio fondato su una maniera consolidatasi e chiuso entro un redatto per la prima volta nell'agosto 1630), spartendo in modo più equo i suoi beni tra il primogenito Francesco Maria, ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] 1307 fu bandito ed ebbe tre figli, di cui il minore, Francesco, fu anch'egli frate gaudente. L'identificazione fu seconda: una rielaborazione effettivamente svolta da G., collocabile grosso modo negli anni 1260-66, cioè dopo la diffusione delle prime ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] e vicario del podestà: Cangrande volle in questo modo rinnovare la stima a uno degli uomini più illustri Nozze Bolognini-Sormani, Verona 1900, pp. 56 s.; F. Petrarca, Poëmata minora / Poesie minori, a cura di D. Rossetti, II, Milano 1831, pp. 184-209 ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...