La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] una teoria ampiamente autonoma, come ribadivano anche in modo aggressivo nelle loro pubblicazioni. Essi furono coinvolti in un nello spazio tridimensionale si distingueva a seconda che i+j fosse minore, uguale, o maggiore di 4. Il rischio di essere ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] frequenza delle forze elettromotrici agenti in esso, per modo che non possa passare una corrente di intensità apprezzabile accade se la lunghezza del c. è molto minore della minore delle lunghezze d'onda caratterizzanti la propagazione della corrente ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] 1) di un campo magnetico; è la sorgente di rango minore (e anche quella di gran lunga più importante) di un trovi da una parte o dall'altra di π. La definizione si estende in modo ovvio ai sistemi. Per un sistema discreto il m. statico è la somma ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] ma anche l'acqua e il vino, che, a causa del loro minore peso specifico, richiedevano l'uso di tubi molto più lunghi. Il il comportamento dei gas e dei liquidi, e dimostrava in modo sistematico che tutti gli effetti attribuiti all'horror vacui della ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] la più importante è la diminuzione esponenziale con l'altezza (grosso modo, si dimezza ogni 5500 m: v. atmosfera terrestre: I 257 un ambiente con una certa p. a un ambiente con p. minore, la p. che si ha nella sezione contratta (sezione critica, in ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] dei Lincei.
Gli interessi scientifici del D. si incentrarono in modo pressoché esclusivo nello studio della geometria algebrica, rispetto al quale fu e cioè che ogni superficie di genere aritmetico minore di 1 contiene fasci irrazionali di curve; ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] che si trasforma nel sistema o si disperde in esso in modo tale, in un caso e nell'altro, da risultare persa la trasformazione di calore a una certa temperatura in calore a temperatura minore; degradazioni di e. di questo tipo, la cui fase ultima è ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] in particolare baricentriche. Il C. individua in tal modo nuovi settori d'analisi, relativi ai punti d'incontro cavalieriani. Assume così che il punto di una curva abbia dimensione minore di qualunque segmento comunque scelto su di essa, definisce la ...
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aritmetica
Roberto Levi
Dal contare al far di conto
Fin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito l'esigenza di contare gli oggetti che lo circondavano: per questo ha inventato i numeri. Ben presto, [...] un risultato fisso: 101. Procedendo in questo modo, si ricavano cinquanta coppie. Gauss capì che 22, 24. 3 è un numero primo. Cancelliamo, ora, tutti i multipli di 3 minori di 25 che non abbiamo ancora cancellato: 9, 15 21. Il numero 4 lo abbiamo già ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] della reazione, cioè facendo avvenire quest'ultima in modo incontrollato, la liberazione dell'energia anzidetta avviene riscaldamento, come capita, peraltro su una scala enormemente minore, per gli esplosivi ordinari (questi danno temperature nel ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...