CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] del maestro Gallotti.
Il C., tuttavia, non ebbe modo di assistere fino infondo alla decadenza della scuola alla quale concerto, Improvviso per violino e pianoforte; Fantasia in re minore e Notturno a Lesbo per pianoforte (ambedue premiati al ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] la carriera concertistica nel 1903, dedicandosi in particolar modo al repertorio barocco italiano, con esecuzioni di musiche di E. Bossi e dello stesso Mugellini, un quintetto in fa minore appositamente composto da Respighi. Nel 1907 il C. ottenne la ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] camera anche come compositore: un suo Trio in mi minore per pianoforte, violino e violoncello, fu premiato con amorosa di J. Selmi. I due concerti, e in particolar modo il secondo, erano dedicati specialmente a musiche di autori italiani, come ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] recenti. Questa tendenza - sviluppata in modo sistematico nel corso della collaborazione con Gorini quintetto op. 81; Franck, quintetto in fa minore; Bloch, quintetto n. 2; Šostakovič, quintetto in sol minore. In duo con G. Gorini: Brahms, Variazioni ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] oboe e archi. Quest'ultimo è particolarmente significativo del modo in cui il G. adottò la tecnica dodecafonica. nella marcia finale, che si conclude con un'inequivocabile triade minore.
Di impronta nettamente classicistica è invece la Serenata n. 2 ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] possibilità e alle risorse della parte solista. Notevole la cadenza (originale) del primo tempo, in modo particolare il breve fraseggio in do minore, inserito nell'ultimo movimento "con un incedere che ci preannuncia il mondo beethoveniano" (Fabbri ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] con premio finale, per l'interpretazione del Concerto in la minore di R. Schumann. Il G. si perfezionò successivamente con S il 1918 a palazzo Pisani (sede del liceo musicale), ebbe modo in più occasioni di apprezzare le doti del giovane organista. ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] nel 1925.
È in tale contesto che il G. ebbe modo di farsi apprezzare per le notevoli doti interpretative. Dedicatosi all' maggiore per clavicembalo e archi; F. Mancini, Concerto a 4 in mi minore; F. Couperin, Concerts royaux, n. 3; (per la Vanguard): ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] dà numerosissimi esempi per abbellire tutti gli intervalli ascendenti (fino alla sesta) e discendenti (fino alla quinta), sul modo di diminuire le lunghe e le varie cadenze. A questa parte seguono alcune composizioni di G. Pierluigi da Palestrina ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] "dove s'insegano [sic] gli elementi musicali, et il modo di dare il solfeggio à tutte le sette chiavi anco segnate allontanarsi eccessivamente dal genere a cappella. Lustig, che cita quali autori minori dell'epoca L. Conti, F. Santini, P.A. Ginori e ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...