L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] morale: «ecclesia potentia quidem et divitiis maior, sed virtutibus minor facta est» (Hier., vita Malchi 1).
Con la quello spirituale, non può portare a termine la sua funzione in modo degno e onorevole se prima egli non sia a sufficienza padrone di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] per liberarmi dalle leggi indotte dalla religione cristiana nel modo che è interpretata e intesa comunemente ma per settembre 1609 in relazione alla disciplina da riservare alla minoranza greca:
«[…] li greci siino soggietti nelle cose temporali ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] più giovane. La ‘koinonia’ che in questo modo si venne a creare intorno a Buonaiuti, cui storica e modernismo nel pensiero di Gaetano De Sanctis [1971-72], in Id., Scritti minori, II, Roma 1990 p. 796.
34 L. Bedeschi, Il modernismo italiano, cit ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Pietro apostolo germogli e esulti e rimanga più e più esaltata in modo che tutte le genti che abbiano udito ciò possano dire: «Signore . Ma già nel VI secolo si registrano una minor intensità dei rapporti con le Chiese dell’occidente germanico ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di essere sposato per entrare e restare in carica; allo stesso modo valgono i divieti di portare addosso nodi o di assistere in umili origini, che scelse come secondo Augusto il fratello minore Valente. A Valentiniano, nel 375, succedettero i figli ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] il controllo o la coercizione di qualche spirito minore. La magia veniva vista come qualcosa di temibile egli sfiora al suo passaggio, ne apprende i nomi e in questo modo impara a controllarle, a conoscerne le proprietà e gli impieghi.
La convinzione ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] intese marcare rispetto a quanto lo aveva preceduto risulta evidente in ogni atto - di maggiore o minore importanza - del suo pontificato. In modo più netto rispetto a quanto di solito avveniva, P. sostituì per quanto era possibile con persone nuove ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo garante per la Santa Sede, sarebbe stata rovesciata. Il ricordo della Comune quei socialisti dei quali non avevano una paura minore rispetto a quella provata per il liberalismo, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Solo dal 1836 Milano, capitale del Neoclassicismo, avrà, dopo episodi minori, un’imponente chiesa in questo stile ormai maturo nel S. Carlo di Aligi Sassu.
Il mito delle origini colpì in modo particolare Assisi e l’Umbria che scontavano, con l’ ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] centrale, la Siria, la zona di Edessa, l’Asia Minore, Costantinopoli e i suoi dintorni sono i luoghi dove si concentrano impulso di Eutimio il Grande, il numero dei monaci aumenta in modo considerevole e cresce il prestigio di Saba e Teodosio, due ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...