ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] al fratello maggiore Giuseppe, e dove sarà raggiunto l'anno seguente da quello minore Lorenzo. Ivi ebbe per maestri i padri G. B. Molinelli per la rientrando nella capitale, insediò l'E. in modo formale e solenne nella carica, attribuendogli anche la ...
Leggi Tutto
ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] che punì poi esemplarmente ("La terra era tutta a rumore, in modo che mi parve debito uscir fuori, et con una zagaglia in mano ricorre di continuo nelle lettere scambiate tra prelati maggiori e minori in quegli anni nodali 1545-46: per richieste di ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] in pericolo dalla rivendicazione di feudi da parte della nobiltà minore laica.
Egli fu certamente attivo all'epoca dell'arcivescovo S. Paolo) e una Passio Arialdi. In questo modo la caratterizzazione polemica della Historia finiva per essere del tutto ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] lotta tra guelfi e ghibellini e, anche pur in grado minore, all'intervento delle autorità pontificie.
Lo stile personale del F di Lavagna, figli dell'altro suo fratello Guido: il tutto in modo che, in caso di decesso degli eredi, il denaro rimanesse ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] nella prima fase dei suoi studi. Pronunciò quindi i voti di minore conventuale nel 1839 e si segnalò, da allora, in varie del diuturno esilio del B., il quale non era in alcun modo indiziato presso le varie polizie come novatore o patriota o individuo ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] risulta statutarius nel 1415 e nel 1416; titolare degli ordini minori, non aveva ancora concluso l'iter accademico nel 1418, , Bologna 1999, pp. 75-91; J. Helmrath, Non modo Cyceronianus, sed et Iheronymianus:Gherardo L., Bischof von Lodi und Como ...
Leggi Tutto
BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] fra il cattolico potere sabaudo e il papato correvano rapporti di non minore intensità. Il B. si trasferì dunque a Roma, alla corte ducale il B. aveva potuto accordarsi, allora, in qualche modo mutatesi le parti, egli consigliere ducale non riuscì a ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] il titolo di granduca di Polonia, usurpatogli dal fratello minore Boleslao IV.
La vicenda toccava da vicino gli equilibri imperiali e con il consenso di Pasquale. In questo modo Federico, con abile mossa propagandistica, intese legittimare la ...
Leggi Tutto
CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] allora conoscere il suo giovane scrittore apostolico, che ancora non aveva avuto modo di incontrare, e lo prese a benvolere (Pintor, p. 19). Lorenzo perché ottenga per lui dal papa a un prezzo minore di quello che pretendevano i privati (2.300-2 ...
Leggi Tutto
ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] (VII), ultimo nato di Azzo (VI) ed Alisia, ancora minore, il quale, scomparso Aldobrandino, si era trovato "parvulus, multis antico monastero di S. Giovanni Battista si venne in tal modo costituendo - come già altrove nel corso di quello stesso ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...