Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] siamo abituati noi, ossia quello di una maggiore o minore lontananza dalla Terra (Tav. I).
I fenomeni di un uomo o spruzza la sua urina sull'uomo"); (b) "Il suo rituale [di modo che il male del cane non colpirà l'uomo e la sua casa]" (ibidem, p. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Casamari (Speciale, in corso di stampa); un commentario ai profeti minori di s. Girolamo, del secondo quarto del sec. 12° (Troyes, ordini di arconi a tutto sesto sovrapposti articola in modo originale i due piani della grangia di Hauterive, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] con Edoardo III e Riccardo II a definire in modo più preciso il contenuto della propria giurisdizione in materia accordo lasciava al papa la scelta dei titolari dei soli benefici minori e attribuiva al sovrano la nomina di quelli dei vescovati ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di Mamre da cui Dio apparve ad Abramo in modo trino per annunciare l'insperata discendenza dell'anziana -300; A. Lipinsky, Le stauroteche bizantine di S. Pietro. I. La stauroteca minore di Maestricht, Fede e arte 6, 1958, pp. 77-85; Il Tesoro di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] era ribellato all'Impero, miravano, in realtà, a punire in modo esemplare chi aveva convocato il concilio romano del 5-31 ottobre 1061 e il 1091 dal Guiscardo e, soprattutto, dal suo fratello minore Ruggiero, cui il primo la concesse, a sua volta, in ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] lo Stato della Chiesa e la Chiesa stessa; e nello stesso modo avrebbe contrastato anche la Francia se i Francesi avessero goduto in papa apparteneva agli "arcana imperii", e peggio stava, minor conoscenza ne aveva il pubblico), si trattava di una ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] clero del Regno franco occidentale accusava l'abate di aver compromesso in tal modo la pace fra i tre fratelli (M.G.H., Epistolae, V Lotario II, ma che agli occhi del papato non rivestirono minor importanza. Le prime lettere di N. sul divorzio di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , il re di Polonia o Ferdinando d'Asburgo, fratello minore di Carlo. Le occulte finalità politiche del sostegno che L Sede apostolica e il Regno di Francia fino alla Rivoluzione.
In modo analogo, L. confermò al Regno di Spagna gli ampi privilegi ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sint, non sunt tamen similia primo bono, quoniam non quoquo modo sint res ipsum esse earum bonum est, sed quoniam non potest De Interpretatione d'Aristotele, secondo la sua traduzione: commento minore in due libri, commento maggiore in sei libri; f) ...
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Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , Giulio non si affrettò a ricevere gli ordini sacri. Gli ordini minori gli furono conferiti il 6 dicembre 1513 e il diaconato il 17 lega con la Francia ormai data per certa. Nacque in tal modo un'immagine diversa di C. che, se da cardinale era ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...