ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] lo meno, non si era sollecitato il matrimonio del fratello minore del duca, Antonio. È ben vero che costui non aveva essere coraggiosa, debole senz'essere di buona indole, paurosa in modo ottuso, l'unico talento che possiede è quello dell'imitazione ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] apparire a molti dei dissidenti come un male minore, impressione che la tolleranza praticamente dimostrata verso di ai loro presuli, e ne fossero elargite di nuove, in modo che quei vescovi, in migliorate condizioni economiche e sociali, potessero ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] misura diversa a seconda dei casi, e sempre in modo parziale: il risultato più rilevante fu la costituzione di in via eccezionale (e in linea di massima solo per i comuni minori) la Chiesa e i rettori riuscirono realmente a nominare i maggiori ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di Granducato o con la investitura di qualche regno minore. Sfumata la prima alternativa, agli Estensi non 'ambizioso progetto. Enrico e la corte francese non acconsentirono in alcun modo a che il duca Alfonso o chi per lui "ingarbugliassero le ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] estremi, si andava profilando, soprattutto in Asia Minore, una forte tendenza che, confermando le ipostasi anche Eustazio, che aveva capitanato la delegazione.
Impegnato in modo diretto e drammatico nelle vicende della controversia ariana come nessuno ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] al governo di venire incontro alle sue richieste in modo da averne l'appoggio; questi consigli non furono seguiti 36.000 ducati, gravati da debiti per 11.000 ducati), minore di quello che avrebbe potuto accumulare un uomo che aveva occupato cariche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] fragmenta). Forse gli annali non furono finiti, o forse riferivano i fatti del tempo in modo spregiudicato; comunque sia, Santoro editò solo un’opera minore e due martirologi che i bollandisti non giudicarono bene e che, con ogni probabilità, gli ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] conquistato da una flotta anglo-ugonotta, che in tal modo riuscì a portare decisivi soccorsi agli assediati di La Rochelle della Lega cattolica il G. giocò un ruolo tutto sommato minore. Accusato di aver provocato la caduta di Orléans nelle mani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Muratori storiografo, 1975, p. 5); semmai con riserve sulla minore accuratezza di certe sezioni, come quelle relative al feudalesimo e ai e carità» (Continisio 1999), sarà esposto in modo sistematico con il volume Della regolata divozion de’ ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] compiuta probabilmente per inserirsi, immediatamente e in modo manifesto, nella prestigiosa tradizione dei papi di poi Niccolò IV) e Bentivegna da Todi, appartenevano all'Ordine dei Minori, il prediletto dal papa: il primo ne era generale, succeduto ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...