FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] , di seguire passo passo la crescita del fratello - di lui minore di cinque anni - e di superare anche le malattie cui lo sua sensibilità ai problemi sociali, manifestatasi in particolare modo nella direzione del lazzaretto di Ancona, si accompagnò ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] 1328, dove venne fatto cavaliere. La situazione venne in ogni modo risolta dalla morte di Cangrande il 22 luglio 1329: Mastino (II , CLX (1961), pp. 27-64; C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 8, 62; M. Cattini - M ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] a tutti quei casi che avessero coinvolto in qualche modo la sua città. Dall'attendibilità della notizia non sembra 1966, pp. 177-179; Id., Le origini della signoria capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 91 s., 97, 100-103; G. Cassandro, ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] mano sia stato concepito realmente, sia pure solo a livello verbale e in modo assai confuso, e che il C. vi sia stato coinvolto, ingenuamente o ultimi gruppi radicali presenti all'interno della nobiltà minore, ma anche per colpire la Rota criminale, ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] spedizione a Bonifacio, il D. ebbe presto modo di attaccare i suoi antichi castelli allora tenuti dai attraverso la cronaca di Giovanni Della Grossa, ma altresì in misura minore, attraverso quella di Pietro Cimeo: la loro cronologia, pertanto, non ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] era in carica presso la giudicatura di Chieri, mentre il minore dei fratelli, Giovanni Andrea, era frate cappuccino con il nome a partire dal 1677 da G. Brusoni, il G. ebbe modo di stringere relazioni con intellettuali di fama, in particolare con il ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] della Croce.
L'opzione per il cursus honorum - continuato dai suoi figli - sembra inserirsi in un disegno a suo modo politico della casata Buonvisi la cui saldissima solidarietà è bene espressa dai matrimoni. Giovanni aveva sposato Sara di Filippo ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] il titolo comitale, ma da Lionello, di un ramo collaterale. In ogni modo, una volta successo al padre, Alfonso d'Este cominciò una politica di supremazia nei confronti dei feudatari minori del suo Stato che non poteva risparmiare i signori di San ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] l'astuzia di "menar seco tutta la sua servitù" in modo che non fosse possibile inquisire sulle frequentazioni cospiratorie in casa G. riprese gli studi e riaprì il salotto, sia pure in tono minore (G.C. Passeroni, Il Cicerone, Milano 1755, c. IX, la ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] per il tentativo di impostare l'azione contrattuale in modo meno verticistico, promuovendo, nel 1953, con una procedura 1983 fra governo e parti sociali, che stabilì una minore indicizzazione della contingenza, affidando la difesa del salario reale ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...