DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] diametro: cm 127,6; peso: 9112 c.; nota musicale: mi calante). Il disegno, innovativo rispetto alla tradizione sia l'unico dei D. di cui possiamo intravedere in qualche modo il profilo della personalità. Ma, ponendo mente alla sua scarsa produzione ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] Gafurio di cui mostrerà di conoscere bene la teoria musicale nel commento a Vitruvio. Deve poi avere di nuovo nella stanza del cardinale, fortemente ridipinti (la decorazione era ad ogni modo compiuta entro il 1527).
In questi anni il C. dipinse la ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] Magnani-Rocca, si dovrebbe in ogni caso tener sempre presente il modo in cui la guardò colui che ne fu l'"autore". Per tempo tra musica e poesia; i saggi vertono soprattutto sulle concezioni musicali di grandi letterati, come J.W. Goethe, J.G. ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Ammirato universalmente non solo per la perfezione del suo modo di suonare, ma per il timbro del suo liuto in the Renaissance, New York 1959, pp. 148, 719; G. Barblan, Vita musicale alla corte sforzesca, in Storia di Milano, IX, Milano 1951, pp. 802 ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] trasferì a Firenze, vivace centro culturale che alimentava, in modo sempre più attivo, il dibattito intorno al futurismo, allora copertine per Gran Sport (1930-32) e per il Corriere musicale dei piccoli (1930-34). Nel 1934, in occasione della VII ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] aristotelico, procura il piacere di ammirare immagini a tal modo ben dipinte da sembrare vere. All'imitazione è armonica di graduazione dei colori, paragonata all'invenzione dell'armonia musicale di Pitagora.
Il C. morì a Gubbio nel 1608 (Faccioli ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] che si sia stabilito a Parigi molto presto. È certo in ogni modo che seguì i corsi dell'Académie royale d'architecture tenuti da Antoine per lo studio delle relazioni tra armonia musicale e proporzione architettonica, interesse comprovato da ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] ma la abbandonò nel 1854 per potersi dedicare in modo più continuativo alla pittura. Non rifiutò tuttavia vari e di quelle per i teatri Regio e Carignano e per il liceo musicale. Nella XV legislatura (1885-86) fu deputato alla Camera per il II ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] , con l'accento della vera passione e con franco modo di porgere" (Frassoni, p. 439); all'opera sera, 7 dic. 1957; Il Tempo, 7 e 10 dic. 1957; notizie in Riv. musicale italiana, III (1896), p. 387; La bohème di G. Puccini al teatro Regio di Torino ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] di genere per cui è maggiormente conosciuto. In questo modo poté consentirsi un periodo di quattro anni di apprendistato La città di Roma offriva molte occasioni di incontri letterari e musicali, come quelli in casa dell'incisore T. Piroli, a cui ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...