GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] il loro canto liturgico da indesiderati ornamenti, trovarono la giustificazione nella teoria musicale degli antichi. Si può ipotizzare che il G. fosse il prodotto proprio dello stesso modo di pensare; non può esistere alcun dubbio che Romanico e G ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , non v'è dubbio che pochi altri architetti hanno avuto modo nel corso di tutto il 20° secolo di misurarsi con tanta sistematica frequenza sul tema dell'architettura musicale: l'IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique) a ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] dei Fiorentini, la cui regia, probabilmente affidata a Raffaello, ebbe modo di valersi di artisti come Giulio Romano, Peruzzi, Antonio da singolare, nato forse come coperchio di uno strumento musicale, ma presto isolato come ‘quadretto’ autonomo, e ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , in funzione o addirittura come espressione del loro specifico modo di vita e delle idee che lo informano (Romanini, (160 x 3), in un rapporto di 4:3, che è un rapporto musicale (Heitz, 1980) che si ritrova alla base, insieme con il concetto di ...
Leggi Tutto
BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] lui riservati alla sua propria abbazia, interpretando a suo modo ("cum ratio necessitatis exegerit"; De praecepto et dispensatione, Tonale sancti Bernardi. Di fatto, la riforma liturgico-musicale del giovane Ordine monastico seguì le direttive di B ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] comunale e sindaco di Pianoro, soprintendente dei Liceo musicale a Bologna, dove morì il 30 ag. 1868 storia delle strutture che impostò e diresse. È sembrato in questo modo di agevolarne la rilevanza quale punto d'osservazione delle vicende italiane, ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] italiana con notevole anticipo sugli esempi veneziani: non episodio musicale all'interno di un diverso e più ampio contesto quel recupero del linguaggio cossesco che si attua, via via in modo sempre più consapevole, a partire dal 1491.
Il C. riprese ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] vincastro (Am. 1, 1; 7, 14-15).
Allo stesso modo anche nel Nuovo Testamento si moltiplicano i riferimenti alle più diverse attività il quale ha un bastone o un vincastro e uno strumento musicale ed è accompagnato dal cane (Kaiser-Guyot, 1974; Jullian, ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ), A. Guerriero (Ricciardetto, politica estera), B. Barilli (critica musicale), A. Savinio (critica teatrale), e poi E. Flaiano, A sul piano grafico come su quello dei contenuti, a suo modo paradossalmente più libera di altre, perché di fatto meno ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] tutta l'area europea, le due Librerie del Conservatorio musicale di Bologna, che forse appartenevano all'illustre musicologo bolognese della camera oscura, di cui sono testimonianza in special modo i due dipinti, oggi in collezione privata a Roma, ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...