GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] alle stampe anche l'opera sesta, Nuovi soavi concenti di sonate musicali in varij toni per la chitarra spagnola, et altre sonate concertate e popolari sonate per chitarriglia; in tal modo egli contribuisce a una prima emancipazione del repertorio ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] polemica. terminò qui, perché il B. trovò modo di pubblicare sempre nello stesso tomo, nell' . F. B.(1679-1734) e una sua dissertazione inedita, in Note d'arch. per la storia musicale, XI, 3-4 (1934), pp. 235-247; J. - F. Fétis, Biogr. univ. des ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] cantare à dui chori, et un breve avertimento et modo di servirsi di essi". Si tratta di parti aggiunte I, pp. 601 s.; O. Mischiati, Indici, cataloghie avvisi degli editori e librai musicali ital. dal 1591 al 1978, Firenze 1984, pp. 138, 142, 144, 147 ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] la facilità melodica che la contradistingue, ed a ogni modo fu quella che ebbe maggior successo: infatti, oltre all Giulio Barrili.
M. Bucarelli
Fonti e Bibl.: F. Fiorimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, IV,Napoli 1881, ad Ind.; V ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] e la preservazione della salute in Istruzioni sulle razze dipartimentali e modo di governare le cavalle e i puledri (ibid. 1810) tra le quali fin dal 30 ag. 1802 quella musicale dei Curiosi, nel 1807 divenne socio corrispondente straniero della ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] compagnia del fratello Ludovico; dall'altro, fece parte del mondo musicale gravitante attorno alla villa familiare di Merate (G. Rossini, G lo strumento a coda del Mancini.
Non si sa in che modo il M. si avvicinò alla pittura di paesaggio, né come si ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] in qualsivoglia luoco o intervallo dell'instrumento con il modo di accordar il clavicordo per ogni ordine, ibid Palestrina, Roma 1828, II, p. 182; G. Gaspari, Catal. della Biblioteca musicale G. B. Martini di Bologna, Bologna 1890, I, pp. 291 s.; II ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] gusto" di versi latini e italiani, sonatore di vari strumenti musicali e compositore. Risulta da più fonti che studiò sette lingue. Charles-Louis de Secondat, barone di Montesquieu, che ebbe modo di conoscerlo durante un soggiorno a Venezia nel 1729, ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] in luce soprattutto la fresca immediatezza cromatica del suo modo di dipingere di gusto strettamente veneto. Per quanto , il discusso ritratto del cantante Farinell al Liceo musicale di Bologna. Apprezzato dai contemporanei (Alessandro Longhi) come ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] della canzone villanesca, cui il M. contribuì in modo determinante.
Nei Fioretti di frottole, il M. s.; R. Di Benedetto - C. Corsi, La formazione e l'attività musicale tra chiese e case feudali nel Cinquecento, in Gli inizi della circolazione della ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...