MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] Giovane da Nola, Roma, Salviano, 1564), i cui interessi musicali sono ricordati da S. Ammirato (Delle famiglie nobili napoletane, , e di medicina, v'è un discorso della voce e del modo d'apparare di cantar di garganta, senza maestro, non più veduto ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] , p. 16, 69).
In occasione dell'Esposizione musicale del 1911, organizzata per la celebrazione del cinquantenario dell stabilmente a Roma, ove, come si è ricordato, lavorò in modo continuativo per il Costanzi. Il F. abbandonò il mestiere di scenografo ...
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CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] perfetta fusione, eliminando ogni contrasto stridente, dando vita in tal modo ad un insieme poderoso e ricco di suggestive sfumature timbriche: grazie alla sua sensibilità musicale e alle sue capacità di orchestratore, diede alla banda un prestigio ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] si esibì nei principali teatri italiani, dove ebbe modo di danzare numeri solistici da lui stesso composti quando il sole spande tanta luce, le stelle sono meno guardate" (L'Italia musicale, 9 febbr. 1856, p. 47).
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca del ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] Dopo il 1875 trascorse un periodo a Napoli, dove ebbe modo d'impratichirsi nella direzione d'orchestra; si recò quindi a "Gigione".
Fonti e Bibl.: A. Soffredini, A. B. P., in Gazz. musicale di Milano, XLIII (1888), pp. 788 s.; G. E. Schiavo, Italian- ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] of Arabia (1962; Lawrence d'Arabia), nel 1966 con il commento musicale di Doctor Zhivago (1965; Il dottor Zivago) e nel 1985 con delle immagini. Tipico di questo periodo è il modo con cui il musicista tratta il materiale tematico, abbandonandosi ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] recenti. Questa tendenza - sviluppata in modo sistematico nel corso della collaborazione con XXXI (1974), pp. 315-317; M. Messinis, Ricordo di L., in Nuova Riv. musicale italiana, VIII (1974), pp. 210-212; The New Grove Dict. of music and musicians, ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
*
Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] e la chiarezza delle regole utili alle "Scholae cantorum" delle diverse cappelle musicali.
Nel Cantore addottrinato il C. illustra le principali regole del canto fermo, il modo di mantenere l'altezza della voce nel coro e la maniera di intonare ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] Trieste, dove giunse nel 1893. Ma trovò ancora il modo di andare in Germania ed in Russia e di suonare Debiasi, A. C. e la sua scuola, Padova 1925; V. Levi, La vita musicale a Trieste. Cronache di un cinquantennio 1918-1968, Milano 1968, pp. 18, 50; ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] ruolo contribuì in modo determinante sia allo sviluppo di uno specifico linguaggio musicale capace di integrare wind (1939; Via col vento) diretto da Victor Fleming.
Talento musicale precoce, compì gli studi di composizione a Vienna ‒ dove il padre ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...