FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] con un'altra basata sullo stesso tema ma elaborata in modo non estemporaneo.
Non nuovo a questo genere di contese ( S. Raval musicista spagnolo del sec. XVI, in Note d'archivio per la storia musicale, VIII (1931), pp. 2, 7, 19 s.; O. Tiby, S. Raval. ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] liscia come conveniva al tenue argomento" (La Tribuna, 31 genn. 1899).
Consolidata in tal modo la propria posizione, il F. diventò direttore del liceo musicale di S. Cecilia nel 1902, carica che manterrà sino al 1915.
Durante questi anni avvennero ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] giovanissimo al jazz, fin da quando questo genere musicale era considerato, nella Polonia del 'realismo socialista', un troncata da una morte prematura. Il jazz fu per K. un modo per esprimere la sua sete di sperimentazione e si incrociò con tutti ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] pertanto il nucleo centrale di un'organica e sistematica impostazione di una nuova pedagogia musicale che si prefigge di assimilare il linguaggio musicale a quello parlato, in modo che la sua comprensione e la sua pratica assumano l'aspetto di un ...
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Andrews, Julie
Francesco Costa
Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Walton-on-Thames (Surrey) il 1° ottobre 1935. Ricca di una vivacità travolgente [...] l'anno successivo giunse negli Stati Uniti per recitare a Broadway nel musical The boy friend. Apparve nel 1956 in My fair lady, che sessuale, che la A. (vero fulcro del film) ebbe modo di mostrare l'ambiguità del suo fascino e di giocare con il ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] Felice e Adauto a Massignano e fu ristrutturata la cappella musicale della chiesa metropolitana di Fermo. Come membro della congregazione di Propaganda Fide, il G. ebbe inoltre modo di indirizzare sulla propria sede arcivescovile la scelta del luogo ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] 1883, durante il servizio militare, il G. ebbe modo di conoscere il poeta L. Bevacqua Lombardo, con , Genova 1903, p. 187; G. Gaspari, Catal. della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, Bologna 1943, p. 207; E. Gara, Carteggi pucciniani, ...
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Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] il cinema una narrazione comica e frammentaria, un modo di raccontare vivace e spezzettato in sketch e gag I cospiratori della Conca d'oro, del 1952, di Bragaglia), il film musicale (Casa Ricordi e Casta diva, entrambi del 1954, per la regia di ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] o, comunque, riuscì a dedicarsi ad essi in un modo che riteneva insoddisfacente. Le numerose opere di argomento filosofico e 1880, pp. 54 s.; G. Gasi)ari, Cat. della Bibliot. del Liceo musicale di Bologna, I, Bologna 1890, p. 17; Memorie dell'I. R. ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] stilistiche con Nicolò Jommelli, in particolar modo. Sia nella musica di teatro, sia fine del secolo decimottavo,Napoli 1891, pp. 435, 439, 585; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento,Venezia 1897, p. 150 n. 442, p. 158 n. 463, p. ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...