DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] da studente, promettenti capacità in occasione di una recita al teatro Verdi di Bologna, ove sostenne il ruolo del duca di Mantova nel Rigoletto di G. Verdi (dicembre 1919). Questa prima apparizione gli ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] , G. Strepponi, A. Calani) sia mediante la diffusione dei suoi testi didattici. Tra le varie opere di pedagogia musicale vanno ricordate in modo particolare le seguenti: Breve metodo pratico per canto diviso in tre parti, Milano e Torino s.d.; Breve ...
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POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] Augusta Maywood, prima ballerina della Scala (L’Italia musicale, 18 gennaio 1851). La sua carriera proseguì nelle Somnambule (Jean-Pierre Aumer). I critici londinesi ne lodarono il modo di danzare completamente nuovo, l’audacia nei passi difficili « ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] la cadenza (originale) del primo tempo, in modo particolare il breve fraseggio in do minore, 106; 1802, pp. 73 s., 99; G. Gaspari, Catalogo della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, IV, Bologna 1905, p. 35; M. Fabbri, Uno sconosciuto allievo di G ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] de Bourbon-Condé), meta preferita da Luigi XIV, il G. ebbe modo di farsi apprezzare dal re e nel 1707 gli fu concesso un privilège esecutore, nella contrapposizione tra le due grandi scuole musicali europee, l'italiana e la francese. La diversità ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] artisti per il suo King's Theatre all'Haymarket, abbia avuto modo di ascoltarlo e di ricordarsi di lui alcuni anni più tardi. fu chiamato alla corte di Sassonia, a Dresda, presso la cappella musicale e il teatro di corte, diretti allora da J. A. Hasse ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] seguenti continuò a dedicarsi sia alla composizione sia all'insegnamento, partecipando anche come socio a numerose e importanti accademie musicali, fra le quali si ricordano soprattutto l'Accademia di S. Cecilia in Roma e l'Accademia Filarmonica di ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] alla musica sacra, il B. si fece apprezzare in particolar modo con la raccolta dei Ricercari per organo, la cui importanza fu mentre una stampa mutila si trova alla Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna sotto il titolo di Mottetti a voce sola, ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] attività musicale e scarsissime sono le notizie biografiche. Sappiamo comunque che era di umili origini, poiché nel Liber primus La musica in Siena, p. 84), osservazione che in qualche modo ci rimanda alla scuola del Palestrina a cui va senz'altro ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] flautista italiano stabilitosi a Londra nel 1787, si dedicò alla editoria musicale.
Le poche altre notizie che si hanno sulla sua vita riguardano un carattere deciamatorio e procedono spesso in modo sillabico, rinunciando ai vocalizzi, alle volatine, ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...