ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] in quattro movimenti, si distinguono per una maggiore emotività del discorso musicale nel suo fluire melodico e nella spontaneità espressiva delle idee. Il che s'avverte in modo particolare nella V Sonata che è, come osserva Giazotto, "un'alta ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] estesa si accompagnava, per esempio, ad una eccezionale sensibilità musicale, a un interesse profondo per la poesia e l'arte studiato la nozione di funzione pseudoanalitica, pervenendo in modo originale e diretto a risultati che stabiliscono per le ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] del G., specie all'estero, è legata in particolar modo alla produzione madrigalistica, che si basa per lo più 66 s., 92 s., 155; Musica e musicisti nel Lazio '400-'800. Fonti musicali, II (R. G., Composizioni sacre: messe, mottetti, salmi, a cura di P ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] del capitano e podestà Daniele Dolfin "per aver in modo singolare protetti i lavori e le sete del Veronese". XIII,parte II, n° 26, Venezia 1877, p. 451; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi Conserv., I, Napoli 1880, pp. 68, 77; II, ibid. ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] perché qui per la prima volta l'elemento paesistico è inserito in modo naturale e organico nel contesto della composizione, o nel Battesimo di al senso di solennità biblica, di suggestione musicale smorzata da lontananze profonde (Riposonella fuga in ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] però, soltanto le idee melodiche del terzo, e in modo particolare la grazia perfetta del rondò finale. Delle sue del Pio Sodalizio dei Piceni in Roma, in Note d'Arch. per la Storia musicale, XVI (1939), nn. 1-2, p. 30; M. Pedemonte, Musicisti ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] e molti personaggi": Eldorado, "azione-comico-mimico-lirico-drammatico-musicale con circa 60 trasformazioni". Eldorado venne più tardi ampliato cinque voci. Rendeva ogni tipo e personaggio in modo organico e credibile, con una sicura tecnica di ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] di alto rango. A Milano il G. ebbe modo di frequentare la maggior parte dei musicisti e letterati scomparso, ibid., pp. 25 s.; F. Fano, Note su F. G., in Riv. musicale italiana, LV (1953), pp. 225-250; C. Sartori, Le musiche della cappella del Duomo ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Ulloa, già nel 1744, lo aveva ritenuto "in qualche modo deteriorato nella voce" e D. Tuffarelli, impresario del S. York 1957, II, pp. 813, 818-821, 857; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii, Napoli 1882, III, pp. 449-454; G. ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] delle tematiche), ma un autore che porta avanti nel modo migliore la combinazione di ingredienti già collaudati: con Sieba , 1886, t. I, p. 140; A. Gramola, L. M., in Gazzetta musicale di Milano, XLI (1886), 2, pp. 9 s.; G. Monaldi, Le regine ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...