GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] Debussy e C. Franck).
Negli anni giovanili entrò nella schiera dei musicisti che, in vario modo, andavano partecipando al rinnovamento della vita musicale in Italia sulla scia dei pionieri di fine Ottocento, difendendo, quando necessario, la propria ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] ariosi e recitativi si alternano di frequente, in modo vario e flessibile. Le arie sono relativamente Id., Il principe Livio Odescalchi e l'oratorio "politico", in L'oratorio musicale e i suoi contesti. Atti del Convegno, Perugia… 1997, a cura di ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] lirica cortese nasce per essere musicata, favorendo in tal modo una più agevole ricezione del discorso poetico. Tali premesse del C., giunte a noi senza l'intonazione musicale, difficilmente può riprodurre l'impressione originaria, ma conferma ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] e delle proprie capacità, seppe amministrare in modo magistrale le risorse naturali che possedeva, concedendosi , II, Napoli 1891, pp. 627 ss., 637; T. Wiel, I teatri musicali veneziani nel Settecento, Venezia 1897, pp. 199, 205, 348, 363; pp. 205 ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] contemporanea (I modi gregoriani e il "maggiore" e "minore" moderno, in Riv. musicale italiana, L [1948], 2, pp. 41-44). Degna di nota è anche degli anni Dieci e Venti il L. ebbe modo di conoscere le più avanzate espressioni artistiche, stringendo ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] per i successivi venti anni, anche se non in modo continuativo, da vincoli di società e compartecipazione.
A questa p. 21; R. Gervasio, Per una prima indagine di iconografia musicale sui rapporti tra Napoli e Caserta, in Archeologia e arte in Campania ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] che conosceva la D. fin dal 1763 e aveva avuto modo di ascoltarla a Napoli nel 1770nell'Armida di Jommelli e riunioni private: si ha notizia della sua partecipazione alle riunioni musicali di una nobile accademia di cavalieri e dame, costituitasi nel ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] componenti artistiche di origine umbra.
In particolar modo sono state evidenziate le analogie esistenti fra II, p. 58; C. Fratini, Note sulla pittura del Quattrocento, in Iconografia musicale in Umbria nel XV secolo, Assisi 1987, pp. 19 s., 68-71; B ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] inaugurazione del nuovo teatro e, in particolar modo, la munificenza dell'elettore Ernesto Augusto, 264 s., 270 s.; F. Niecks, Les folies d'Espagne: a study, in The Musical Times, XXIX (1888), pp. 719 s.; G. Fischer, Musik im Hannover, Leipzig, 1903 ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] così ad intestarsi "Epimaco e Pasquale Artaria". Epimaco, il più intraprendente dei due fratelli, si occupò in modo speciale del ramo musicale dell'azienda, cercando di svilupparlo con l'acquisto della proprietà di opere liriche. Ma dopo pochi anni ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...