PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] in due parti: la prima illustra in modo progressivo i fondamenti dell’armonia e del contrappunto der Musiker, VII, Leipzig 1902, p. 305; O. Gambassi, La cappella musicale di S. Petronio. Maestri, organisti, cantori e strumentisti dal 1436 al 1920, ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] che si trovava di passaggio a Genova, ebbe modo di apprezzare una sua messa da Requiem. Oltre che a cura di G. Tintori, pp. 15, 23, 34, 46; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] nel lodarlo in tal senso: e in particolare il Bandello, che ebbe modo di conoscerlo personalmente, lo elogia nella novella citata, e altrove, come che incitò a comporre la sua opera sulla teoria musicale. Tra i letterati che vivevano fuori di Milano, ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] blasonati allievi e di quegli accademici che ebbero modo di conoscerlo da vicino. Tuttavia alcune descrizioni che , I, Firenze 1954, p. 220; A. Bertini, Invent. del fondo musicale dell'Oratorio, Roma 1969, II, pp. 15 s.; R. Giazotto, Quattro ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] di avere larga presa sul pubblico. A Roma in particolar modo la B. fu oggetto di consensi per la sua arte soggetti da lui disegnate, V, cc.144 e 145; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, II, Napoli 1882, p. 314; III, ibid ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] tempo ternario; il soggetto iniziale è variato in modo da procurare il materiale necessario per una almeno ad ind.; P.R. Kenyon, A much copied canzona of E. P., in Fonti musicali italiane, XVII (2012), pp. 7-24; P., E., in The new Grove dictionary ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] cinque.
A Forlì il B. non trovò un ambiente musicale altrettanto adeguato alle sue esigenze artistiche quanto quello fiorentino e a due voci parte in stile di Firenze o recitativo per modo di dialogo,eparte in istile misto. Opera settima e la Serena ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] nuclei di mandorle o noci rivestiti di miele in qualche modo cristallizzato, si hanno indizi fin dal Trecento e tradizione vuole Concerto musicale di Introdacqua, animatore del Gruppo corale di Sulmona e fondatore dell’Associazione musicale istrumenti ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] scorrevole (ma sarebbero da indagare in particolar modo Li dilettevoli Magnificat); piùinteressante egli si s., 84 s.; F. Bussi, Piacenza, Archivio del duomo. Catalogo del fondo musicale, Milano 1967, pp. 35, 74, 116; E. Hilmar, Die Musikdrucke im ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] prudente il tono di alcuni giornali nazionali, a sentire i quali era stato "trovato il modo di trasmettere per mezzo del telegrafo elettrico i suoni musicali" (L'Arpa [Bologna], 24 luglio 1865), cosa che avrebbe permesso a due negozianti di "trattare ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...