MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] e morale (Venezia 1731), che conobbe all'epoca una certa diffusione. Soprattutto il M. diminuì in modo drastico l'attività musicale, avvertendo come peccaminosa non solo la musica profana, ma anche ogni forma di ambizione artistica, inclusa quella ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] come in Rapsodia per soprano, contralto e orchestra (1994), rappresentò un modo per richiamare il mondo culturale e musicale austro-tedesco che Clementi amò in modo particolare (anche in virtù del compiaciuto ricordo dei contatti avuti dal nonno ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Expositio in Apocalypsim e lo Psalterium decem chordarum.
Il modo di procedere di G. nell'elaborazione delle sue opere vale a dire, il primo libro, in cui tratto dello strumento musicale che, con grande proprietà simbolica, si attribuisce al Padre, da ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] , "riacquistata la parola, si dirige verso lo spettacolo mimato, musicale e parlato, ciò che avviene ai tempi nostri, ma era la direzione al B., che volle ripercorrere in qualche modo la tradizione degli Indipendenti, nel senso di valorizzare giovani ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] clima psicologico dolce, chiaro ed evanescente tra sogno e nostalgia; un ritmo musicale preciso pur nelle smorzature di tono; quell'insistere sul cuore e sull'anima in modo sospiroso e con antiretorici, semplici accenni religiosi o richiami al Cristo ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] . lo qualificasse "il primo che introdusse in Ferrara il bel modo di medulare" [sic].
Fonti e Bibl.: Luzzara, Arch. ), pp. 37-55; Id., C. v[ersu]s Bologna: 1657-71, in The Musical Quarterly, LVII(1971), pp. 26-39; J. L. Warren, The Motetti a voce ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] 189-209; II, pp. 1-14; A. Newcomb, "Il modo di far la fantasia": an appreciation of L.'s instrumental style, in for music. The case of Tasso, in L'edizione critica tra testo musicale e testo letterario. Atti del Convegno(, Cremona( 1992, a cura di ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] ogni persona; le frivolezze, il pettegolezzo, la banalità del tempo, inducono l'autore ad un genere musicale perfettamente consono, che se toglie il modo di manifestarsi con una impronta di forza e di potenza drammatica e passionale, lascia il campo ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] periodici culturali e letterari (IlConvegno, Solaria, Rassegna musicale, L'Italia letteraria), si allargò anche a , scoprono e riconfermano "una sorprendente, innegabile contemporaneità col modo odierno di guardare, studiare il mondo".
Il D. mori ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] non si vede. Gli esecutori, interpretando a proprio modo le indicazioni dell’autore, sono essi stessi Zrcadlo, 1, 1992, pp. 4 s.; M. Gorodecki, Who’s pulling the strings?, in The Musical Times, vol. 134, n. 1803, maggio 1993, pp. 246-251; M. Pessina, ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...