Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] rumoristi durante le proiezioni di film muti: "Potremmo, allo stesso modo, per migliorare il dipinto di un giardino di rose, cospargerlo chiare a René Clair, che in una recensione del musical The Broadway melody (1929) di Harry Beaumont lodava in ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] un raggio d'azione più ampio, è stata, e in qualche modo continua a essere agli inizi del 21° sec., la disciplina di Jean-Paul Simon sul comico (1979) e di Jackie Collins sul musical (1979) ha trovato in Francia e in Italia i suoi maggiori interpreti ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] Crosland. E mentre il primo presentava soltanto un accompagnamento musicale, il secondo proponeva anche alcune brevi sequenze dialogate, classico. La diffusione del cinema a colori fu in ogni modo molto lenta, sia negli Stati Uniti sia in Europa, ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] una pluralità di linguaggi: iconico, verbale, gestuale, musicale. Si potrebbe anche notare che già la genesi della o un quadro. Ma non è qui il punto qualificante: esso sta piuttosto nel modo in cui "il film si dà a vedere" (Casetti 1986, p. 17), e ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di partecipare, a Roma, nel settembre, al film comico-musicale Tre uomini in frak di Mario Bonnard. Con l'anticipo si accesero però tra lui e il fratello forti contrasti sul modo di interpretarla. L'amarezza per questo episodio gli era attenuata ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] Robertson) vanno annoverate: l'asciuttezza della partitura musicale (che include un rimando al deguello di D E. Barboni. Il L., che si sentiva in un certo qual modo responsabile di quella "degenerazione" parodistica, tentò di reagire producendo Il ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] dell'AMPAS, che si chiamava appunto in tal modo), negli anni Trenta l'Academy Award si arricchì attribuiti a Gigi di Minnelli nell'edizione del 1958, proprio quello musicale fu un altro genere che ebbe molta fortuna negli anni Sessanta: ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] realizzati con diverse tecniche di animazione, denunciando la loro natura musicale, il tentativo di tradurre il suono in segno, di di ricerca e industriali. A Roma si sviluppò in modo articolato un movimento di artisti (Gianfranco Baruchello e Luca ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] uniforme caratteristico del periodo tra le due guerre. Su di esso si innestò naturalmente, in modo altrettanto insolito, un patrimonio musicale tipicamente francese (o per meglio dire parigino: si pensi alla figura dello chansonnier e al ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] il cui spunto è stato di volta in volta letterario, musicale o teatrale. In O. Henry's full house (1952; vengono inquadrati nel racconto di un narratore che in qualche modo risulta metafora occulta del destino (così come avveniva nel film ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...