Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] maggiore o minore 'ricchezza'. È possibile in tal modo identificare, all'interno della storia del cinema, alcune i diversi generi, è sempre stato il tratto peculiare del 'musical' o della commedia sofisticata, da George Cukor a Vincente Minnelli, ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] , tecnicamente, passando da una dominante spaziale a una sonora, da una gestuale a una cromatica, da una linguistica a una musicale e così via. E. parla qui di un'"estasi" (alla lettera: ek-stasis) della rappresentazione a cui corrisponde, sul piano ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] anni a un nutrito gruppo di film nei cui titoli compaiono termini musicali (sinfonia, opus, studio, ritmo, melodia ecc.) trovarono un'eco che non ebbero seguito alcuno. Essi segnarono in tal modo la fine di un'esperienza di grande rilievo propositivo, ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] produzione; al suo interno si affermò il w. musicale, dove alle esibizioni di destrezza dell'attore-cowboy della che si impadronì abbondantemente dei suoi simboli, contribuendo in tal modo a mantenerne vivo il fascino a livello popolare.La prima metà ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] con segni, incisioni e altro, sulla pellicola. è questo il modo in cui il f. d'a. si è riversato nella piper's son (1969) ha rielaborato, mediante variazioni in senso musicale basate su cambiamenti di velocità, recadrage, mascherini e inversione del ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] proiezione una lente anamorfica che corregge l'immagine, in modo che gli elementi inscritti nel f. riacquistino la loro forma sulle interlinee che separano un f. dall'altro. Nel video musicale 7 days (2000) diretto da Max e Dania, il cantante ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] e suspense intorno al 'mistero cifrato' in una notazione musicale, già presente nella prima versione di The man who knew -sequenza, ciascuno della durata di dieci minuti, in modo da dare continuità e compattezza alla tensione incalzante, messa ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] è soltanto la sala di spettacolo. Anzi, quando usiamo in tal modo la parola ne facciamo un uso improprio, anche se è un uso si appropria di un romanzo o di un quadro, di un brano musicale o di un dramma teatrale. Siamo noi, con la nostra cultura, il ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] è nato e in cui ha prosperato, sia come opus filmico-musicale di insolite ambizioni. Un punto di raro equilibrio fra le molti fantasmi della cultura tedesca contemporanea, materializzati in ogni modo, per es., il piccolo rilievo sul quale si muove ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] molto contenute, il teatro di prosa e la commedia musicale gli avrebbero potuto offrire.
Ciò non toglie che il sodalizio principali protagonisti dei varietà. Partecipò anche, seppure in modo meno intenso, ai serial televisivi degli anni Ottanta ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...