Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] . abbia abbandonato la composizione per dedicarsi alla teoria musicale. A Clermont egli stese il suo celeberrimo Traité de maestro, direttore d'orchestra, compositore, e gli diede il modo di eseguire e rappresentare le sue produzioni. R. dette allora ...
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Cantante di musica leggera che interpreta brani scritti o musicati da lui stesso.
Sebbene la tradizione della canzone d’autore si possa far risalire al teatro rivista degli anni 1930-40, e in particolare [...] , ma anche E. Finardi e A. Camerini, sebbene legati musicalmente più al rock duro che alla tradizione folk. Una tendenza in viene inaugurata da C. Baglioni e R. Cocciante, e proseguita in vario modo da A. Branduardi, P. Conte, F. Battiato, R. Gaetano, ...
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fisica In acustica e in elettronica, il diagramma di una grandezza di uscita in funzione di una grandezza di entrata. In particolare la r. in frequenza rappresenta l’andamento della grandezza d’uscita [...] in funzione della frequenza. musica Nel discorso musicale, figurazione che si contrappone simmetricamente alla proposta. strategie di difesa. tecnica La r. di un dispositivo è il modo con cui esso svolge il proprio compito in mutate condizioni di ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] se ne fece attivamente promotore, anche se talvolta in modo contraddittorio. Ma, a parte qualche pagina narrativa dello G. Verga, mentre il manifesto più esplicito della nuova tendenza musicale è ravvisabile nel prologo de I Pagliacci (1892) di ...
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Arte
Disciplina relativa all’archeologia e alla storia dell’arte, che studia i temi figurativi (inizialmente, soprattutto nella storia dell’arte antica, il ritratto nel suo valore storico-documentario; [...] derivazioni, le persistenze, le mutazioni. Essa contribuisce in tal modo a ricostruire i rapporti tra l’opera d’arte e il facilitare l’accesso a un numero più ampio possibile di raffigurazioni musicali, in vari musei e gallerie si è dato inizio a una ...
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La D. G. è la più antica casa discografica al mondo; specializzata in musica classica, è considerata una delle etichette più prestigiose. Fu fondata a Hannover nel 1898 da E. Berliner, l’inventore del [...] major), ossia la possibilità di lanciare nuovi artisti e di dare loro una notorietà immediata, assumendo in questo modo un ruolo fondamentale nell’orientare il mercato e nel formare il gusto della società. Tale caratteristica perderà consistenza ...
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Organista, pianista e compositore francese (Angers 1930 - Parigi 2019). Entrato al Conservatorio di Parigi all’età di quindici anni, studiò organo con Marcel Dupré e composizione con altri due organisti [...] impiego dell’organo al di fuori del tradizionale contesto musicale sacro, trattandolo al pari degli altri strumenti e storia dell’organo, propone un’evoluzione tecnica dello strumento in modo da aumentarne l’espressività poetica e drammatica. Tra le ...
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Compositore italiano (n. Roma 1945). La sua attività è caratterizzata da un continuo processo di ricerca e rinnovamento, animato da un proficuo confronto con le tematiche sociali e filosofiche proprie [...] formazione e della successiva vicenda artistica di L., segnata in modo particolare dall'incontro con P. Dessau a Berlino (1973). (1985), oltre che di vari saggi di argomento musicale. Nel 2005 è stato pubblicato Construction of freedom and ...
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Aggettivo con cui negli USA degli anni 1950 fu indicato un movimento giovanile (beat generation) contraddistinto da un forte spirito di ribellione e di rifiuto verso i valori tradizionali della società [...] Più in generale, il termine b. identificò i comportamenti e le mode che si diffusero con la nuova tendenza musicale, dal nuovo modo di ballare (il cosiddetto shake) all’abbigliamento (minigonna per le ragazze, pantaloni attillati e camicie dai colori ...
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Chitarrista e cantante blues statunitense (Itta Bena, Mississippi, 1925 - Las Vegas 2015). Nato e cresciuto nel contesto difficile delle grandi piantagioni di cotone, ha esordito come speaker radiofonico, [...] nel mondo dello spettacolo; K. inoltre ha saputo sfruttare il proprio carisma per ampliare in modo significativo il pubblico degli amanti di questo genere musicale. K. è stato uno dei principali modelli da cui, alla fine degli anni Cinquanta, si ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...