CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] ai Salmi del 1573 - nonostante che sieno a otto voci, modo nuovo et, fin qui mai usato da altri (ch'io music. Donizetti in Bergamo, Milano 1901, p. 196; G. Vale, La cappella musicale del duomo di Udine dal sec. XIII al XIX, in Note d'archivio per la ...
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DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] .
Il D. è considerato il primo maestro di cappella a tutti gli effetti: con lui ebbe modo di realizzarsi la politica culturale (e nella fattispecie musicale) che la classe dirigente veneziana aveva voluto impostare sin dai primi anni del '400. La ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] membro della Lega dei compositori sovietici) dove fu anche direttore musicale di istituzioni teatrali. Al rientro negli Stati Uniti si occupò jazz, capace di integrare questo linguaggio in modo convincente nella narrazione, impedendo che resti mero ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] . In questo ambito, egli mostrò di risentire più di ogni suo contemporaneo dell'influenza di Claudio Monteverdi, in special modo degli Scherzi musicali. L'uso che fece del "falso bordone" in alcuni passaggi di Ecco l'albarugiadosa e Si rid'Amor ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] sì contentò soltanto di suonare il suo strumento in modo eccellente, ma contribuì con le sue composizioni e trascrizioni , Musicisti in Parma nei secc. XV-XVI, in Note d'arch. per la storia musicale, IX, (1932), 2 pp. 118-120, 128; 3-4, pp. 220, 235 ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] supplire l'assenza del maestro di musica, sentita in particolar modo nel seminario. L'incarico di maestro di musica è testimoniato 1604 e del 1616.
Bibl.: C. Ricci, Appunti per la storia musicale di Ravenna nei secoli XVI e XVII, in L'Arpa, 10 luglio ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] seguì il Crescenzi a Roma e completò la sua educazione musicale sotto la guida del conterraneo V. Ugolini, maestro della di "a Frenchman, but long bred in Italy", avendo avuto modo di ascoltare il famoso evirato al Bridges street theatre il 10 ott ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] si compongono le Sonate op. 1 di Alberti, e questo in qualche modo legittimò forse lo J. a pubblicare le sonate del maestro sotto il dove ebbe modo di esibirsi in qualità di cantante. È probabile una sua associazione alla cappella musicale di corte ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] .
È in tale contesto che il G. ebbe modo di farsi apprezzare per le notevoli doti interpretative. Dedicatosi ; F. Michel, Encyclopédie de la musique, II, Paris 1959, p. 251; Diz. musicale Larousse, I, Milano 1961, p. 729; Chi è? 1961, p. 317; Encicl. ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] di cappella alla basilica di S. Gaudenzio, dove ebbe modo di far emergere la sua personalità di compositore e secolo XVI a' primordi dell'Ottocento, in Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana, III, Milano 1933, passim (v. Indice, p. 81)e ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...