Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] cui prese parte, si trasferì in California, dove ebbe modo di studiare composizione con Schönberg, che si era stabilito without a cause (1955; Gioventù bruciata), il cui commento musicale unisce all'esperienza di East of Eden un suono direttamente ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] . Tali letture, oltre a consentirgli di approfondire la propria cultura musicale, influenzarono in maniera decisiva il suo pensiero e la sua successiva produzione: il G. ebbe infatti modo di verificare come, a fronte di un gran numero di opere ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] e discendenti (fino alla quinta), sul modo di diminuire le lunghe e le varie . Sirleto, in Note d'arch. per la st. musicale, XVI (1939), 3-4, pp. 132-135; R. Fasano, Storia degli abbellimenti musicali dal gregoriano a Verdi..., Roma 1947, p. 19; C ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] , così fu descritto da F. Raguenet, che ebbe modo di ammirarlo nel 1698, forse in occasione di una F. Tosi e ad esso dirette, conservate nella Bibl. del Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna, Mss. autogr. n. 37).
Morì a Vienna dopo il 1732 ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] manualetto si sviluppa in 15 capitoli, per la maggior parte riguardanti le mutazioni "dove s'insegano [sic] gli elementi musicali, et il modo di dare il solfeggio à tutte le sette chiavi anco segnate con vari accidenti con una breve regola di sonare ...
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Lavagnino, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Compositore, nato a Genova il 22 febbraio 1909 e morto a Gavi (Alessandria) il 21 agosto 1987. Dedicò buona parte della sua carriera di musicista al cinema, [...] Dal 1948 al 1963 insegnò musica per film all'Accademia musicale chigiana di Siena e si aggiudicò due volte il Nastro d di quasi tutti i generi cinematografici. Si segnalò in particolar modo nel campo della commedia all'italiana (Un americano a Roma, ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] occasione dimostrò di aver raggiunto in breve tempo una preparazione musicale di alto livello, tanto da poter tenere in quello stesso includere in repertorio, dedicandosi tuttavia, in modo particolare, allo studio delle composizioni cameristiche di ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] lire parmigiane all'anno. Nel 1770 C. Burney ebbe modo di sentirlo suonare in questo ruolo e lo giudicò " Emilia, n.s., V (1880), 2, pp. 59 s; C. Burney, Viaggio musicale in Italia, Parma 1921, p. 250; Id., Ageneral history of music, London 1934 ...
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FLORIMI, Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Siena, secondo alcuni studiosi intorno al 1646, ma con ogni probabilità in data precedente, dato che egli stesso nel 1682 si dichiarava, nella [...] che egli fu maestro reputatissimo della metropolitana bolognese" (ad ogni modo non è chiaro in quale periodo il F. possa aver a S. Petronio).
Nel 1673 era vicemaestro nella cappella musicale del duomo di Siena (l'incarico di maestro di cappella ...
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BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
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Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] lo elesse maestro di cappella, ufficio che il B. esercitò in modo esemplare fino al 15 ott. 1544, quando, licenziato per ragioni di maestro e di compositore un contributo fondamentale alla vita musicale aretina del tempo. I sei anni del suo magistero ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...