DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] militare: ben presto, però, decise di tornare agli studi musicali, rinunciando a fare carriera nell'esercito. All'inizio del 1921 .
Interprete eccezionalmente poliedrico, si distinse in particolar modo come acuto e raffinato lettore di alcuni fra i ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] e per le sinfonie (ibid. 1623).
Presso l'Archivio musicale della Veneranda Arca del Santo di Padova si conservano in cantu plano pro Dominicis totius anni (cat. 27).
Il suo modo di unire a un coro di media grandezza due strumenti obbligati divenne ...
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FERRARIA, Luigi Ernesto
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Camburzano (Vercelli) il 21 giugno 1852 da Giuseppe e da Teresa Fasanini. Giovanissimo, intraprese lo studio del pianoforte con C. Rossaro [...] e talvolta il giovane A. Toscanini. Il 20 marzo 1890 al liceo musicale di Torino il quartetto Campanari presentò un quartetto del F. che fu ministero dichiarò di non volersi più interessare in modo così impegnativo ai corsi di ginnastica ritmica. ...
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disc jockey
Ernesto Assante
Il mago della musica registrata
Il disc jockey è la persona che annuncia e manipola per il pubblico musica leggera registrata. Il termine (abbreviato con la sigla DJ o dee-jay) [...] e assai attento agli sviluppi del rock e del pop.
La figura del disc jockey si definisce in modo più completo nel mondo musicale caraibico, in particolare in Giamaica e a Panama, nella prima metà degli anni Sessanta. Nelle pubbliche esibizioni dei ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] (di cui si vuole ricordare in modo particolare la bellezza dell'intonazione dei . 151; C. Moretti, L'organo italiano..., Cuneo 1955, p. 33; Diz. Ricordi della Musica e dei Musicisti,Milano 1959, p. 94; Diz. musicale Larousse,Milano 1961, p. 132. ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] a violoncello (Milano, Biblioteca del conservatorio, Fondo Noseda); Magnificat a 4(Roma, Archivio musicale del Vicariato); le cantate Stravaganza in modo facile e Stravaganza inmodo difficile per soprano e basso continuo (Bruxelles, Bibliothèque du ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] acquistando un'imprevedibile valenza ritmica ed espressiva. Questo modo di reinventare i suoni divenne una costante in N Arrivarono così lavori sinfonico-corali, balletti, la commedia musicale Piccola Margaret e l'opera lirica per televisione Faust a ...
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Hendrix, Jimi
Ernesto Assante
Il demone della chitarra
Chitarrista, cantante e compositore rock afroamericano, Jimi Hendrix è stato il più importante chitarrista della storia del rock del 20° secolo. [...] di richiami all'esoterismo ma, soprattutto, per un modo di suonare la chitarra mai ascoltato in precedenza.
Il la chitarra si trasforma in qualcosa di più di uno strumento musicale e diventa il simbolo stesso del rock.
Nel 1969 Hendrix scioglie ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] da Artur Rubinstein, che apprezzava il suo modo di interpretare Chopin -, fu soprattutto compositore del Mezzogiorno, 23 marzo 1963; R. Profeta, Storia e letter. degli strumenti musicali, Firenze 1942, p. 344; L. Mastrandrea, critica a Lu e Lao-Pu ...
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band
Ernesto Assante
I complessi della musica jazz, pop o rock
Con il termine inglese band, ormai diventato d'uso comune, si definisce una piccola formazione musicale, soprattutto in ambito jazz, pop [...] singoli componenti del gruppo. In questi casi le capacità musicali del gruppo non sono date dalla semplice somma dei singoli della band sono più rilevanti e ogni band diventa a suo modo unica.
Dalla band alla musica digitale
Negli ultimi vent'anni ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...