BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] (di cui si vuole ricordare in modo particolare la bellezza dell'intonazione dei . 151; C. Moretti, L'organo italiano..., Cuneo 1955, p. 33; Diz. Ricordi della Musica e dei Musicisti,Milano 1959, p. 94; Diz. musicale Larousse,Milano 1961, p. 132. ...
Leggi Tutto
COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] a violoncello (Milano, Biblioteca del conservatorio, Fondo Noseda); Magnificat a 4(Roma, Archivio musicale del Vicariato); le cantate Stravaganza in modo facile e Stravaganza inmodo difficile per soprano e basso continuo (Bruxelles, Bibliothèque du ...
Leggi Tutto
Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] acquistando un'imprevedibile valenza ritmica ed espressiva. Questo modo di reinventare i suoni divenne una costante in N Arrivarono così lavori sinfonico-corali, balletti, la commedia musicale Piccola Margaret e l'opera lirica per televisione Faust a ...
Leggi Tutto
Hendrix, Jimi
Ernesto Assante
Il demone della chitarra
Chitarrista, cantante e compositore rock afroamericano, Jimi Hendrix è stato il più importante chitarrista della storia del rock del 20° secolo. [...] di richiami all'esoterismo ma, soprattutto, per un modo di suonare la chitarra mai ascoltato in precedenza.
Il la chitarra si trasforma in qualcosa di più di uno strumento musicale e diventa il simbolo stesso del rock.
Nel 1969 Hendrix scioglie ...
Leggi Tutto
COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] da Artur Rubinstein, che apprezzava il suo modo di interpretare Chopin -, fu soprattutto compositore del Mezzogiorno, 23 marzo 1963; R. Profeta, Storia e letter. degli strumenti musicali, Firenze 1942, p. 344; L. Mastrandrea, critica a Lu e Lao-Pu ...
Leggi Tutto
band
Ernesto Assante
I complessi della musica jazz, pop o rock
Con il termine inglese band, ormai diventato d'uso comune, si definisce una piccola formazione musicale, soprattutto in ambito jazz, pop [...] singoli componenti del gruppo. In questi casi le capacità musicali del gruppo non sono date dalla semplice somma dei singoli della band sono più rilevanti e ogni band diventa a suo modo unica.
Dalla band alla musica digitale
Negli ultimi vent'anni ...
Leggi Tutto
spiritual
Leo Izzo
Fede, sofferenza e riscatto nel canto di un popolo
Lo spiritual è un canto religioso che si diffuse negli Stati Uniti tra la fine del Settecento e per tutto l’Ottocento, diventando [...] i bianchi sia tra i neri) si stava diffondendo un modo nuovo di interpretare il rituale religioso: superato lo stile di ristretto delle chiese afroamericane e divenne una forma d’espressione musicale conosciuta in tutto il mondo e tra le più ...
Leggi Tutto
Churchill, Frank
Nicola Campogrande
Pianista e compositore statunitense, nato a Rumford (Maine) il 20 ottobre 1901 e morto suicida a Castiac (California) il 14 maggio 1942. Dotato di grande e istintiva [...] la musica non fosse subordinata all'animazione, ma in qualche modo potesse accompagnarla e guidarla. Trovò così in C. ‒ all produzione.I suoi inizi furono folgoranti: firmò il primo successo musicale degli studi Disney, Who's afraid of the big bad ...
Leggi Tutto
polifonia
Guido Turchi
L’insieme armonico di molti suoni
Il termine polifonia, di origine greca, significa «molti suoni» e indica un tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più [...] fase della sua conclusione, e a esso è conformato il nuovo modo di musica polifonica a due o più parti sovrapposte, che viene articolò nei più diversi generi tanto da poter essere applicato a tutte le forme musicali e in tutte le epoche storiche. ...
Leggi Tutto
FONGHETTI (Fonghetto, Fonghetti), Paolo (Paolo Luca)
Giiovanna Di Fazio
Nacque a Verona nel 1572 da Paolo e da Contessa Polleti, come sappiamo dall'atto di battesimo del 19 ottobre dello stesso anno [...] F. Dalle Donne, Lamentationes in hebdomada maiori indecantadae. Missaque triplici modo concinenda tribus vocibus; la messa, conservata presso la Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna, è dedicata al priore del monastero di S ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...