Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] suo senso e del suo scopo.
Un analogo interesse per il modo in cui eventi storici e mutamenti politici hanno influenzato l'organizzazione i simboli) del rituale alle note di una partitura musicale organizzate in schemi o strutture al fine di evocare ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , in funzione o addirittura come espressione del loro specifico modo di vita e delle idee che lo informano (Romanini, (160 x 3), in un rapporto di 4:3, che è un rapporto musicale (Heitz, 1980) che si ritrova alla base, insieme con il concetto di ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Expositio in Apocalypsim e lo Psalterium decem chordarum.
Il modo di procedere di G. nell'elaborazione delle sue opere vale a dire, il primo libro, in cui tratto dello strumento musicale che, con grande proprietà simbolica, si attribuisce al Padre, da ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] da un fratello non identificato. Fu forse il suo talento musicale a farlo entrare nella scuola capitolare di Notre-Dame-aux- la sede imperiale restò vacante e quindi non impegnò in alcun modo le forze pontificie. Manfredi, da parte sua, tentò di ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] sotto altre nozioni, che si intersecano e si sovrappongono in vario modo. Non è facile infatti distinguere i fenomeni di estasi da situazioni di forte tensione emotiva, prodotta dal ritmo musicale, dalla danza, dalla ripetizione di gesti rituali ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] messaggeri una lettera segreta in cui descriveva in modo assai diverso i rapporti con Desiderio, riferendo un certo numero di monaci franchi perché completassero la loro istruzione musicale. Curò la traslazione delle reliquie di s. Petronilla, la ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] essere eseguiti con la massima meticolosità. In questo modo l'individuo che indossa una maschera non scompare del costume, la danza, il gesto, l'uso di un particolare strumento musicale che rappresenta la voce degli spiriti (tamburo, flauto o rombo) e ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , in onore del principe Alessandro Carlo Vasa, e la favola musicale Il Falcone, recitata nel 1637 nel teatro del suo palazzo. vari archivi d'Europa, nei quali è stata in vario modo esplorata dagli storici della guerra dei Trent'anni e in particolare ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] duca di Savoia, il conte Madruzzi, ed ebbe così modo di avvicinare, sia pure nel fastoso ambiente della corte, Biblioteca Vallicelliana di Roma, dove si conservano anche le sue opere musicali: Regole del canto figurato e del contrapunto (cod. 0,29 ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] Medioevo tipo di Cristo, D. era in qualche modo al centro della rivelazione, in quanto il Messia risultava stante, per lo più barbuto, in abbigliamento da sovrano, con uno strumento musicale (l'arpa o anche la lira: Salterio di Egberto, fine del sec. ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...