Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] critiche con cui si giudica un quadro o un’opera musicale che è pure soggetta anch’essa all’interprete esecutore come critica rispetto al quotidiano, guardando a ciò che non è in alcun modo presente, ma che può evocare l’idea che si ha di libertà ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di Pericle come al tipico edificio destinato ad audizioni musicali, Esichio, alla stessa voce annota che l'odèion s. v. Orchestra).
Il Thompson ha recentemente contribuito in modo essenziale sia all'identificazione dell'orchestra che a quella dell' ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] speciale, / e d'offrirsi egli ha pensato, / un concerto musicale. / Manca è vero il suonatore, / ma Lambicchi tra sé finalmente libero dalla maledizione. E poi non ditemi che non conta il modo in cui si arreda la casa!
Paura, gioia, malinconia: la ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] è noto solo che per volontà del padre incluse la formazione musicale.
Nel marzo del 1586 il G. fu provvisto del cavalierato nel naturale, senza però discostarsi dall'uno né dall'altro modo di dipingere, premendo nel buon disegno, e vero colorito, ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] sul petto. Nel IV sec. a. C. in questo modo è raffigurato il lamento delle sirene, soprattutto in tombe di vate di Orvieto, ibid., iii, fig. 582 c).
Un senso musicale deve invece probabilmente significare la testa appoggiata in Pan, nelle ninfe e ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] degli animali si raggiunge un certo valore decorativo, una musicale, ritmata scansione della superficie.
Verso il 630 a. C dell'inizio del periodo orientalizzante ripetono, anche se in modo più grossolano, il tipo dell'anfora cicladica con alto ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] rifiuta di aver a che fare con la pubblicità; allo stesso modo oggi un attore di grido diffida dei caroselli. È però ben the light of the moon - titolo di uno spettacolo musicale dei primi del Novecento - è certamente ricalcato sui modelli francesi ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] destro per poi, verosimilmente, accovacciarsi a raccogliere lo strumento musicale. Non diversamente, il Discobolo (v. vol. 1°, indossa lo stesso abito del santo martirizzato: in questo modo l'azione di Gesù sembra successiva a quella del martirio ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] . L'eruzione. - Al pari di Pompei venne anch'essa sepolta, ma in modo diverso, dall'eruzione dell'a. 79 d. C. Mentre una pioggia di lapilli dell'attore re, della vestizione, del concerto musicale, giudicati tra i più fini prodotti della scuola ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] . Il particolare si può forse spiegare, pensando che il pittore, per mezzo di uno strumento musicale, intendeva rappresentare che ivi si faceva musica, al modo in cui raffigura Dioniso con la brocca del vino. Anche il fatto che Kleitias ha dipinto ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...