CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] , il cui "romanticismo classico" ebbe modo di esprimersi anche negli ampi affreschi sonori Lorenzo Perosi, Roma 1924, p. 26; G. Gasperini, Catalogo delle opere musicali… Città di Firenze, Biblioteca del Conservatorio, Parma 1929, pp. 53, 104, ...
Leggi Tutto
BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] il 1597 e il 1606, la sua sensibilità retorica e "musicale" si approfondì per i contatti con Alberto Fabriano, direttore dell' .
Durante il viaggio in Lituania il'13. ebbe modo di osservare personalmente gli effetti benefici di questo superamento ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] sul dialogo antifonico dei cori trattati in modo compatto; una maggior varietà ritmica è talvolta l’anima mia»: Monteverdi, Fontanelli, Pecci e Pallavicino, in Rassegna veneta di Studi musicali, V-VI (1989-90), pp. 103-135; K. Bosi, The Ferrara ...
Leggi Tutto
COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] attenzione peculiare per la rappresentazione teatrale e in special modo per il melodramma: si recava al teatro dell' a Napoli, alla Mostra di scenografia contemporanea) per il Maggio musicale fiorentino, dove il C. fu presente numerose volte, tra l ...
Leggi Tutto
DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] , condiviso da Heine, che ebbe più volte modo di ascoltarlo a Parigi; egli giudicava la " s., 42; Teatri, arti e letteratura, XIX (1841), t. XXXVI, pp. 104, 124, 136; Gazzetta musicale di Milano, I (1842), pp. 16, 35, 59, 96, 124, 214; II (1843), pp. ...
Leggi Tutto
CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] a tre, a quattro et a cinque con alcune a modo di dialoghi di Francesco Lambardi, che era organista della R. napoletani, in Boll. del bibliofilo, I(1919), p. 149; Mostra bibliogr. musicale, Bologna 1929, nn. 105, 117, 158; F. Ascarelli, La tipografia ...
Leggi Tutto
CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] Sirleto e dove probabilmente morì.
Per quanto riguarda la produzione musicale e poetica dei C., diversi suoi lavori si trovano in però due raccolte del 1545 e 1548: Canzone villanesche al modo napolitano a tre voci di Thomaso Cimello da Napoli con una ...
Leggi Tutto
GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] H. Riemann e B. Zimmerman.
Lo studioso che ha affrontato in modo esaustivo le origini di questo frate carmelitano è stato C. van G. sia un documento d'interesse unico nel panorama storico-musicale dei secoli XIV e XV. Come afferma Plamenac, "its ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] , per formare un abile consigliere. Del 1653 è il dramma musicale L'innocenza riconosciuta (Genova); nel 1655 vide la luce un'opera piano stilistico gli artifici retorici vengono utilizzati in modo straripante, segno di un'acquisita maturità di ...
Leggi Tutto
CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] apr. 1588, periodo durante il quale fu al servizio della cappella musicale dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo a Innsbruck (ne ricevette un compenso ritroso, dal numero dodici verso uno, ma in modo più sintetico e conciso, avendo eliminato sia la ...
Leggi Tutto
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...