FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] . In questo ambito, egli mostrò di risentire più di ogni suo contemporaneo dell'influenza di Claudio Monteverdi, in special modo degli Scherzi musicali. L'uso che fece del "falso bordone" in alcuni passaggi di Ecco l'albarugiadosa e Si rid'Amor ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] sì contentò soltanto di suonare il suo strumento in modo eccellente, ma contribuì con le sue composizioni e trascrizioni , Musicisti in Parma nei secc. XV-XVI, in Note d'arch. per la storia musicale, IX, (1932), 2 pp. 118-120, 128; 3-4, pp. 220, 235 ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] supplire l'assenza del maestro di musica, sentita in particolar modo nel seminario. L'incarico di maestro di musica è testimoniato 1604 e del 1616.
Bibl.: C. Ricci, Appunti per la storia musicale di Ravenna nei secoli XVI e XVII, in L'Arpa, 10 luglio ...
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Sharaff, Irene
Stefano Masi
Costumista cinematografica statunitense, nata a Boston il 1° gennaio 1910 e morta a New York il 16 agosto 1993. Dotata di un vibrante senso pittorico portò nella Hollywood [...] dei costumi per I dood it (1943; Il signore in marsina), uno dei primi musical di Minnelli, con cui ebbe modo di collaborare in numerose occasioni, per es. per il musical Meet me in St. Louis (1944; Incontriamoci a Saint Louis), e che le diede ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] seguì il Crescenzi a Roma e completò la sua educazione musicale sotto la guida del conterraneo V. Ugolini, maestro della di "a Frenchman, but long bred in Italy", avendo avuto modo di ascoltare il famoso evirato al Bridges street theatre il 10 ott ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] si compongono le Sonate op. 1 di Alberti, e questo in qualche modo legittimò forse lo J. a pubblicare le sonate del maestro sotto il dove ebbe modo di esibirsi in qualità di cantante. È probabile una sua associazione alla cappella musicale di corte ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] critico acuto della sua poesia, le opere che in special modo erano tenute presenti dal B., I Promessi sposi e i di artista ha concorso ad affermare, nella sua lirica, il musicale e arguto dialetto nativo, liberandolo dalle più grossolane scorie dell ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] .
È in tale contesto che il G. ebbe modo di farsi apprezzare per le notevoli doti interpretative. Dedicatosi ; F. Michel, Encyclopédie de la musique, II, Paris 1959, p. 251; Diz. musicale Larousse, I, Milano 1961, p. 729; Chi è? 1961, p. 317; Encicl. ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] di cappella alla basilica di S. Gaudenzio, dove ebbe modo di far emergere la sua personalità di compositore e secolo XVI a' primordi dell'Ottocento, in Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana, III, Milano 1933, passim (v. Indice, p. 81)e ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] che sarebbe durato fino alla morte del regista e in qualche modo sarebbe andato anche oltre, in quanto R. compose le musiche nome della legge (1949), un racconto cinematografico e musicale di grande asciuttezza, solo in parte contraddetta da ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...